Arpae, 12mila ispezioni e 500 denunce nel 2017

Tutti i numeri dell’agenzia di protezione ambientale dell’Emilia-Romagna, che quest’anno ha effettuato 1.450 interventi.

Fotografare i cambiamenti del clima in Emilia-Romagna, sviluppare la ricerca sull’ambiente per ridurre le emissioni di gas serra e di inquinanti atmosferici, migliorare la prevenzione e la sicurezza del territorio per rendere il territorio più resiliente, cioè capace di adattarsi agli effetti del clima.

Se ne è parlato durante la visita del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e dell’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo, all’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell´Emilia-Romagna (Arpae). All’incontro hanno partecipato il direttore generale Giuseppe Bortone e i tecnici dell’Agenzia, che hanno illustrato l’attività e i progetti in corso.

Importante il lavoro svolto da Arpae a tutela dell’ambiente: nel 2017 sono state oltre 12mila le ispezioni ambientali, 500 le notizie di reato segnalate alle Procure, 1.450 gli interventi per emergenze ambientali sul territorio dell’Emilia-Romagna e 4.500 le autorizzazioni ambientali ed energetiche concesse.

Promuovere una crescita sostenibile è l’impegno alla base di ogni nostra azione, intervento, investimento. Per questo il lavoro di ricerca e innovazione portato avanti da Arpae è fondamentale per la buona riuscita dei nostri obiettivi – ha detto Bonaccini. Siamo una regione credibile, capace di investire nel sapere scientifico e nell’innovazione del territorio, come dimostra l’assegnazione a Bologna del Centro europeo di calcolo per le previsioni meteorologiche e di ItaliaMeteo, l’Agenzia italiana per la meteorologia e la climatologia. Sono riconoscimenti che promuovono la città a capitale delle previsioni meteo e l’Emilia-Romagna a piattaforma di rilievo internazionale per interpretare i mutamenti del clima e prevenirne le conseguenze”.

Tra i progetti più innovativi messi in campo negli ultimi mesi il portale AllertaMeteo Emilia-Romagna, nuovo sito internet realizzato con la Protezione civile regionale per rendere più efficace, veloce ed efficiente il sistema di allertamento facendone correre i messaggi sul web. Dopo una prima fase di sperimentazione avviata a maggio, il nuovo strumento diventerà totalmente operativo a inizio 2018. Costituisce il riferimento unico e ufficiale della Regione per tutte le comunicazioni sulla sicurezza del territorio e delle popolazioni e di risposta alle emergenze. Con oltre 90mila accessi e 128 allerte finora comunicate a Comuni e operatori, è integrato anche con la comunicazione sui social network attraverso la pagina twitter @AllertaMeteoRER che ad oggi registra quasi 2000 followers tra cittadini e aziende.

Total
0
Condivisioni
Prec.
Omicidio Reggiolo: questioni di cattivo vicinato, la mafia non c’entra

Omicidio Reggiolo: questioni di cattivo vicinato, la mafia non c’entra

I Carabinieri hanno arrestato un uomo di 63 anni, Giampaolo Dall’Oglio, operaio

Succ.
La cooperativa G. Di Vittorio festeggia a Massa i suoi 40 anni

La cooperativa G. Di Vittorio festeggia a Massa i suoi 40 anni

Massa – Un convegno, uno spettacolo teatrale, un’esibizione musicale,

You May Also Like
Total
0
Condividi