Il teatro come strumento per riflettere sulle tematiche del lavoro. Le Acli di Arezzo celebrano la festa dei lavoratori di martedì 1 maggio mettendo in scena lo spettacolo “LaMente…le” che, patrocinato dal Comune di Arezzo e inserito all’interno della seconda edizione della rassegna “Il lavoro a teatro”, proporrà una critica in chiave ironica ad una società che troppo spesso è orientata alla ricerca del profitto e del potere. L’appuntamento, in programma alle 21.15 al teatro “Pietro Aretino” di via Bicchieraia, è ad ingresso gratuito e vuole offrire all’intera cittadinanza un’occasione di aggregazione per sorridere e per riflettere con problematiche di stringente attualità.
. «La tutela del lavoro e dei lavoratori – spiega il presidente provinciale delle Acli Stefano Mannelli, – è da sempre al centro dell’attenzione e dell’impegno delle Acli, dunque la festa dell’1 maggio rappresenta per la nostra associazione un’irrinunciabile occasione di riflessione e di confronto. Con lo spettacolo “LaMente…le” vogliamo riscoprire l’elemento aggregativo legato alla festa dei lavoratori e vogliamo utilizzare la cultura come momento per interrogarci e per diventare maggiormente consapevoli sulle problematiche dell’attuale società proposte attraverso lo strumento del teatro».
Protagonista della serata al teatro “Pietro Aretino” sarà la compagnia Comic Art che, capeggiata dall’attore e regista Angelo Perotta, è stata recentemente apprezzata ad Arezzo per una serie di spettacoli in cui ha fatto vivere in città le atmosfere, le tradizioni, i personaggi e gli equivoci tipici della commedia partenopea.
Una delle sue produzioni di maggior successo è “LaMente…le” che trova il proprio filo conduttore nella pazzia che caratterizza l’odierna società e nelle difficoltà incontrate quotidianamente dai giovani per l’inserimento nel mondo del lavoro. Lo spettacolo propone una contrapposizione tra la tutela dei diritti dell’uomo e la ricerca del potere, tra la libertà personale e le organizzazioni senza scrupoli, tra la finzione e la realtà. Sul palco Perotta si intervallerà con Melania Pellino e Claudia Coraggio, interpretando personaggi che cercheranno di ritrovare l’essenza dell’esistenza e di liberarsi da tutti quei pensieri negativi che pervadono i giovani, con un invito a riflettere, a staccarsi dalla massa, a credere nell’individuo come essere unico e straordinario, a liberarsi dalle catene che rendono l’uomo incapace di comunicare. Il tutto attraverso uno spettacolo nuovo, emozionante, ironico e allo stesso tempo drammatico, che propone una vera e propria denuncia sociale che trova il suo punto di forza nell’originalità del testo e nella musicalità delle battute.
Lo spettacolo al teatro “Pietro Aretino” sarà anticipato da una riflessione tenuta dai ragazzi del servizio civile delle Acli sui temi del lavoro, mentre la mattina si terrà una camminata organizzata dalla Federazione Anziani e Pensionati sulle colline intorno ad Arezzo, con partenza fissata per le 9.00 dal circolo di Ruscello, con una ricca colazione e con un pranzo conviviale