Arezzo – Un grande ringraziamento dell’Enpa alla Polizia di Stato, che oggi ha intercettato 53 cuccioli che, stipati in sei gabbie e in condizioni reseancora più precarie a causa del caldo torrido, stavano viaggiando verso il napoletano per essere immessi nei circuiti di vendita. Il trafficante di animali è stato intercettato nel tratto aretino dell’A1, che torna a evidenziarsi come svincolo importante del traffico di animali. ” Posso dire fin da ora che Enpa chiederà di costituirsi parte civile in un processo contro questo criminale che, tra l’altro risulterebbe avere precedenti per droga e per il quale, in caso di colpevolezza, chiediamo fin da ora una condanna esemplare”, dichiara la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, commentando l’operazione di Arezzo. il trafficante di animali è stato fermato, si tratta di un uomo di 40 anni di origini napoletane.
Enpa sottolinea ancora una volta l’importanza dei controlli, soprattutto lungo il tratto aretino dell’A1 che si conferma snodo di transito per il commercio illegale di animali e dove già in passato erano stati fermati altri trafficanti di cuccioli.
“Magistratura e forze di polizia stanno dando un contributo importante contro i trafficanti, tuttavia è necessario affrontare il problema alla radice. E’ necessario, cioè, fermare le compravendite di animali, anche quelle ammesse dalla legge, prevedendo soltanto il sistema delle adozioni. Se cani, gatti e altri pet non fossero più fonte di lucro – prosegue Rocchi – i trafficanti non avrebbero più alcuna ragione per guadagnare sulla pelle dei cuccioli: ciò che alimenta queste attività criminali è proprio la prospettiva di facili guadagni. Se si toglie il profitto, viene meno la loro stessa ragion di tali traffici”.