Arezzo non è la prima volta che vi partecipa, ma essere richiamata in Vaticano dopo la storica visita, la prima in Toscana, di Papa Benedetto XVI ad Arezzo, è per tutti i figuranti del corteo storico un grande riconoscimento. Si, perché il prossimo 6 gennaio, solennità dell’Epifania, giorno della tradizionale festa della Befana il corteo storico di Arezzo parteciperà al tradizionale corteo della Befana in Vaticano. Una manifestazione giunta alla 28ma edizione grazie alla costante dedizione di molte associazioni di volontariato, coordinate da Europae Fami.li.a., Famiglie Libere Associate d’Europa, un grande contenitore culturale, aperto al contributo di tutti coloro che vogliono collaborare a riempirlo con quei ricordi preziosi che riescono a suscitare oggetti, abiti, utensili, scene di vita quotidiana che appartengono alla storia ed alle tradizioni delle nostre famiglie e che, in molti comuni italiani ancora si conservano e si rinnovano, per essere tramandati, intatti, alle nuove generazioni.
Pace, solidarietà e fratellanza tra i popoli sono i temi conduttori del corteo, nel quale, per riaffermare l’universalità della nascita di Gesù, in ogni edizione, si avvicendano, al seguito dei Re Magi, popolazioni sempre diverse.
Centinaia di figuranti, gruppi di rievocazione storica, bande musicali, cavalli e fantasiose scenografie, realizzano un suggestivo scenario che coinvolge gli spettatori in un gioioso rituale.
La giornata si conclude con il saluto e la benedizione speciale del Papa durante l’Angelus a mezzogiorno, dalla finestra del Palazzo Apostolico che si affaccia su Piazza San Pietro.