
Devo dire, pur essendo da tempo un incallito sostenitore del superamento dell’attuale frammentazione, sia delle Istituzioni pubbliche, che quelle associative, che faccio fatica a capire come si concretizza il giusto proposito “dell’area mediopadana”, del sistema ad “area vasta” e delle cosiddette “reti”. Ho l’impressione che che anche Unindustria Reggio viaggi ancora a slogan e con una contraddizione specifica: si lanciano questi propositi di sistema e nel contempo si afferma che l’integrazione con altre associazioni consorelle “non è all’ordine del giorno”…Almeno sul piano concettuale occorrerebbe un po’ di coerenza…
Comunque mentre si specificano quali sono gli obiettivi, i territori geografici necessari per raggiungere quegli obiettivi, affinché l’area vasta sia una risorsa reale, ecc., credo sarebbe utile e necessario che il mondo politico, sociale ed economico reggiano, promuovesse un grande progetto internazionale di sviluppo ed investimenti sul nostro territorio, con al centro la forza attrattiva della stazione mediopadana…