Arezzo – Arezzo e Siena tornano a sfidarsi nel campionato interprovinciale di pesca. Organizzato dall’Arci Pesca Fisa, l’appuntamento è giunto alla sua seconda giornata e, dopo il debutto sulle sponde senesi dell’Arbia, fa tappa per la prima volta ad Arezzo presso il tratto dell’Arno di Laterina.
Domenica 15 giugno, 40 pescasportivi delle due provincie si sfideranno con l’obiettivo di sollevare il maggior numero di pesci per piazzarsi ai vertici delle classifiche della manifestazione e per meritarsi un posto nella rappresentativa Toscana per il Meeting delle Regioni, la più importante gara dell‘Arci Pesca Fisa nazionale. I pescatori di Arezzo proveranno a sfruttare la conoscenza del campo di gara valdarnese per confermare i grandi risultati raggiunti nella scorsa stagione, quando riuscirono ad occupare i primi tre posti della graduatoria interprovinciale. «Il livello di questo campionato è elevatissimo – spiega Alfredo Rondoni, presidente dell’Arci Pesca Fisa di Arezzo, – dunque si profila una gara bella e combattuta tra alcuni dei migliori pescatori delle due provincie. Siamo orgogliosi di aver rinnovato il gemellaggio tra l’Arci Pesca Fisa di Arezzo e quella di Siena perché ci ha permesso di unire le forze per organizzare questa terza edizione di una manifestazione che si è dimostrata in grado di raccogliere l’entusiasmo e la partecipazione di decine di appassionati».
L’inizio della seconda prova del campionato interprovinciale è fissato per le 8.30, con i pesca-sportivi che gareggeranno fino alle 11.30: al termine della manifestazione è prevista la pesatura e l’aggiornamento della classifica generale. Per quanto riguarda il regolamento della gara, ad ogni pescatore è consentito l’utilizzo di un massimo di 4 kg di esche e di pasture, comprendenti un massimo di 2 kg di bachi. «Questo appuntamento – conclude Rondoni, – precede la pausa estiva e rientra in un’azione di valorizzazione del campo di gara provinciale attraverso eventi in grado di far conoscere e gareggiare a Laterina appassionati di Arezzo e di tutte le provincie limitrofe».
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