Firenze – L’Iris a Firenze è molto più di un fiore, molto più dell’orchidea dei poveri come è anche conosciuta: l‘iris, o meglio, il giaggiolo, è il simbolo fatto fiore dell’anima e della fierezza fiorentina. Non per nulla è proprio a Firenze che esiste, caso unico fra gli orti botanici europei, un giardino dedicato esclusivamente a questo fiore. Una meravigliosa visione che apre domani, 25 aprile e chiuderà i battenti il 20 maggio. C’è tutto il tempo, dunque, di godersi una delle viste più belle che possano esistere nella città dei fiori. L’orto botanico dell’iris si trova sotto piazzale Michelangelo, e ogni anno si ripete il rito, in occasione della fioritura delle circa 10.000 varietà di iris ibride provenienti dal tutto il mondo e coltivate nel parco.
E’ talmente amato l’iris a Firenze che la città gli ha anche dedicato un concorso internazionale, che assegna la palma al fiore giudicato “il più bello”. La nascita del Giardino, d’altro canto, è legata proprio al concorso, che fu indetto per la prima volta nel 1954 e che trovò spazio in un podere di due ettari sotto piazzale Michelangelo, di proprietà del Comune e gestito da sempre dalla Società dell’iris.
Quest’anno si festeggia la sessantesima edizione del concorso e come al solito i partecipanti sono cultori di tutto il mondo. Ricordiamo che nel 2017 il titolo se lo aggiudicò ‘Spirit rider’, iris dai colori viola e bianco, una varietà di barbana alta realizzata da un vivaio dell’Oregon, Schreiner’s garden.