Un viaggio attraverso quasi cent’anni di musica per chitarra, dagli anni Venti del ‘900 fino ai compositori di oggi con le loro opere più rappresentative, sotto la guida di un protagonista di quella storia in Italia e non solo.
Lunedì 10 marzo alle 20.30 il Lyceum Club Internazionale di Firenze ospiterà una conversazione-concerto del chitarrista e compositore Vincenzo Saldarelli, noto per la sua collaborazione con Petrassi e per la sua attività concertistica internazionale, nonché come uno dei fondatori del G.a.m.o. (Gruppo aperto musica oggi), che riproporrà in un itinerario dal vivo il suo lavoro ‘Appunti di viaggio sulla chitarra del XX secolo’: un doppio cd e un volume realizzati nel 2013 per le Edizioni GuitArt International.
Durante l’incontro, organizzato dalla Sezione Musica del Lyceum di Firenze, presieduta da Eleonora Negri, in collaborazione con Dischi La Fenice, Vincenzo Saldarelli inizierà il suo percorso musicale dal clima del Sud America di August Barrios (1885-1944) con la sua ‘Romanza en Imitaciòn al Violoncello’, passando poi ai ‘Quattro pezzi brevi’ dello svizzero Frank Martin (1890-1974) e ad alcuni esempi della cultura musicale contemporanea sbocciata a Firenze: ‘Il canto dell’arpeggione’ del 1974 di Carlo Prosperi (1921-1989), ‘Corni da caccia’ del 1999 di Alvaro Company (1931) e ‘Cinque studi’ del 2012, dalle ‘Lezioni americane’ di Italo Calvino, di Vincenzo Saldarelli stesso (1946). Si farà poi tappa nell’Inghilterra di Benjamin Britten (1913-1976), di cui verrà suonato ‘Nocturnal Op. 70’ del 1963, per tornare infine al mondo latino americano con due studi del brasiliano Heitor Villa Lobos (1887-1959).
Questo appuntamento musicale, con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, fa parte del ciclo ‘Renovatio Humanitatis – Arte e scienza dal Rinascimento alla contemporaneità’, che ha il sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e il patrocinio di Provincia, Comune e Quartiere 1.