Doppio appuntamento alla Pergola col violino di Kolja Blacher

 

Firenze – Il violinista Kolja Blacher, interprete di fama mondiale e protagonista di pluripremiate incisioni con Claudio Abbado suonerà per gli Amici della Musica di Firenze nel doppio appuntamento di sabato 14 (ore 16) e domenica 15 Febbraio (ore 21), al Teatro della Pergola, per proseguire l’integrale delle pagine per duo e per trio di Beethoven assieme al violoncellista salisburghese Clemens Hagen, membro del celeberrimo Quartetto Hagen e al giovane pianista russo Kirill Gerstein, formatosi studiando il repertorio jazz e perfezionatosi a Tanglewood e New York. Anche stavolta il programma dedicato a Beethoven accoglie diversi abbinamenti strumentali: nel concerto pomeridiano di sabato, spiccano le presenze della Sonata op.24 per violino e pianoforte, la celeberrima “Primavera”, e delle Variazioni, per violoncello e pianoforte, su “Bai Männern, welche Liebe fühlen” dal Flauto Magico di Mozart; in quello serale di domenica, il ciclo completo delle Tre Sonate op.30, per violino e pianoforte, e del Trio op.70 n.1, conosciuto come “Degli spettri” per l’atmosfera lugubre che domina il Largo centrale.

Lunedì 16 Febbraio, al Teatro della Pergola (ore 21), torna a suonare per gli Amici della Musica la pianista cinese Yuja Wang, ventisette anni, e una notorietà dovuta alla sua tecnica prodigiosa che l’artista sfodera nella compilazione di programmi impegnativi e virtuosistici. Lo sarà anche quello proposto per il ritorno a Firenze: alcune trascrizioni pianistiche firmate Liszt da Lieder di Schubert (tratti dai cicli Schwanengesang e Die schöne Müllerin), la Sonata n.3 di Chopin, una ricca antologia di pagine che documentano la sensibilità visionaria di Alexander Scriabin (dal Preludio e Notturno op.9, per la mano sinistra, ai Deux Poèmes op.63), e infine Islamey di Mily Balakirev, pezzo dotato di una dovizia di virtuosismi orientaleggianti che vanta interpretazioni di Martha Argerich e Vladimir Horowitz.

Nonostante la giovane età, Yuja Wang ha già lavorato al fianco di direttori come Abbado, Dutoit, Maazel, Marriner, Pappano, Temirkanov, ed è apparsa con orchestre come la Los Angeles Philharmonic, la New York Philharmonic, la Philadelphia Orchestra, la Filarmonica di San Pietroburgo e l’Academy of St. Martin in the Fields. Nei prossimi mesi suonerà per la prima volta con i Berliner Philharmoniker. Protagonista di recital nei maggiori centri musicali del mondo, assidua partner da camera del violinista Leonidas Kavakos, è stata nominata “Young Artist of the Year” (2009) dalla rivista “Gramophone”.

 

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