Quattro appuntamenti in musica sui colli di Bagno a Ripoli

Bagno a Ripoli (Firenze) – L’Associazione Amici di Vicchio di Rimaggio, proseguendo la programmazione della propria attività secondo la consueta formula dei due brevi cicli concertistici, dopo i 4 concerti di Primavera, presenta la stagione cameristica d’Autunno.

Nella splendida cornice della chiesetta duecentesca di San Lorenzo, sulla collina di Bagno a Ripoli-Firenze, la stagione d’autunno (XIII edizione), con i tradizionali 4 appuntamenti, si svolge da venerdì 17 ottobre a venerdì 21 novembre, mantenendo le aspettative di un pubblico attento e qualificato. Grandi nomi del camerismo internazionale ed italiano, danno vita ad un cartellone compilato ora nel solco dei maggiori repertori da camera, ora offrendo occasioni d’ascolto interessanti e rare.

L’apertura della stagione d’Autunno, venerdì 17 ottobre, è affidata alla formazione del Quartetto con pianoforte composta da quattro artisti d’eccezione: tre musicisti fiorentini – il pianista Fabrizio Lanzoni e le due storiche colonne del Quartetto di Fiesole, la violinista Alina Company e la violoncellista Sandra Bacci – con il prestigioso violista israeliano Avshalom Sarid. Bellissimo, il programma della serata propone due autentici hits del repertorio per tale formazione: il Quartetto in sol minore n. 1 K 478 di Wolfgang Amadeus Mozart e il Quartetto n. 3 in do minore op. 60 di Johannes Brahms. La composizione del musicista salisburghese, datata 1785, quanto a modernità, complessità della scrittura e del contenuto, costituisce una sorta di rivoluzione nella concezione della musica da camera con pianoforte dell’epoca e, a pieno titolo, è confrontabile per spessore alle opere a cui Mozart lavorava nello stesso periodo, vale a dire i Concerti per pianoforte e orchestra K 466 e 467 e Le Nozze di Figaro, solo per citare qualche esempio. Il Quartetto per pianoforte n. 3 di Brahms, dal carattere drammatico e appassionato, coglie un tratto autobiografico dell’autore amburghese: la genesi dell’opera (terminata nel 1875) vede i primi abbozzi negli anni della follia e morte di Schumann, con i violenti conflitti che questo provocò in Brahms, non solo come artista ma anche come uomo, in quanto amico del più anziano maestro e silenziosamente innamorato di sua moglie, Clara. Brahms stesso si riferì al primo movimento in questi termini: “S’immagini un uomo che vuole sopprimersi e al quale non resta nessun altro scampo” e in un’altra occasione lo definì “l’ultimo capitolo dell’uomo in marsina azzurra e panciotto giallo”, con un chiaro riferimento al giovane Werther.

Venerdì 24 ottobre vede protagonista il noto pianista lombardo Alessandro Marangoni. Classe 1979, Marangoni, accreditato fra i più interessanti pianisti italiani della sua generazione, presenta una locandina accattivante, dal titolo Rossini versus Chopin (?) in cui alterna l’ironia e il disincanto dei Peccati di vecchiaia del Rossini maturo, ormai vigile testimone dei tempi nuovi (Prelude inoffensive, Petite polka chinoise, Barcarola, Una caresse à ma femme) ad alcuni capolavori del catalogo chopiniano (Ballata n. 1, Notturno op. postuma, Scherzo n. 2, Andante spianato e Grande Polacca brillante).

Nel terzo appuntamento, venerdì 7 novembre, è di scena il Duo violoncello-pianoforte formato da due famosi musicisti più volte apprezzati dal pubblico fiorentino, il violoncellista Vittorio Ceccanti e il pianista Matteo Fossi. Cameristi impegnati in un’intensa attività artistica sia in Italia che all’estero, Ceccanti e Fossi dedicano la serata a tre capisaldi del repertorio per violoncello e pianoforte: la Suite Italiana di Stravinsky, la Sonata in do maggiore op.119 di Prokofiev e la Sonata n. 2 in fa maggiore op. 99 di Brahms.

Per la chiusura del ciclo concertistico autunnale, venerdì 21 novembre, è ospite il Trio con pianoforte tutto al femminile, composto dalla pianista georgiana Rusudan Alavidze, dalla violinista connazionale Natalia Gabunia e dalla violoncellista toscana Veronica Lapiccirella. L’ensemble, oltre ad eseguire Trio di Nodar Gabunia (noto compositore georgiano padre di Natalia), propone la trascrizione Tristia (da Vallee d’Oberman, nella trascrizione autografa dell’autore) di Liszt e il Trio op. 49 n. 1 di Mendelssohn.

L’inizio dei concerti è alle ore 21.15 – Ingresso libero.
È possibile sostenere l’iniziativa divenendo soci dell’Associazione Amici di Vicchio di Rimaggio, contattando il 349 2384256.

Concorrono al sostegno dell’iniziativa: Ente Cassa di Risparmio di Firenze; Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve – Agenzia di Bagno a Ripoli; Unicoop Firenze – Sezione Bagno a Ripoli; Italiana Assicurazioni – AssiFirenze Agenzia di Firenze; Together Florence Inn – Firenze; Trattoria La Gargotta – Bagno a Ripoli; Ditta Bussotti e Fabbrini – Firenze; Rete Toscana Classica. La Chiesa di San. Lorenzo a Vicchio di Rimaggio è in Via Vicchio e Paterno – Bagno a Ripoli (Firenze).

Informazioni
Ufficio Cultura 055 6390.357. Informazioni: anche Call Center Linea Comune, tel. 055.055, da lunedì a sabato, ore 8-20.

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