Proprio negli stessi giorni della rata della TARI (in 5 anni la tariffa rifiuti è aumentata del 25%), IREN ha presentato il nuovo bando di appalto per la gestione delle servizio di raccolta rifiuti per le province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza.
Un’autentica vergogna, l’ennesimo atto di arroganza di un’azienda ormai fuori controllo: tagliando il budget di quasi il 20%, IREN mette contemporaneamente a rischio la qualità stessa del servizio, i livelli occupazionali e retributivi e le stesse condizioni di lavoro degli operatori del settore.
Il criterio del maggior ribasso, che pesa solo formalmente per il 50% indicato nel bando, non tutela inoltre la legalità del lavoro, favorendo possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nel territorio.
Reggio città aperta si schiera pertanto dalla parte di lavoratori e lavoratrici, ritiene inaccettabile l’attuale bando proposto da IREN, gli incrementi tariffari ingiustificati degli ultimi anni e un sistema di raccolta e smaltimento rifiuti che punta sugli inceneritori e non su una differenziazione spinta porta a porta e sulla tariffa puntuale.
Sabato parteciperemo pertanto all’assemblea cittadina delle ore 16 presso Casa Bettola
Il Sindaco Vecchi cosa pensa di tutto questo? Prenderà ordini anche stavolta da Delrio e Profumo o avrà un sussulto di dignità difendendo i propri cittadini?
Francesco Fantuzzi
Reggio città aperta