Anno nuovo, solita Trenk: battuta anche Imola

I biancorossi continuano la marcia trionfale trascinati da Robinso e Filloy: finisce 77 a 86

basket

Gianluca Ferrari

Il 2012 è arrivato ma la musica non è cambiata: la Trenkwalder Reggio Emilia, infatti, inizia il nuovo anno come lo aveva concluso, ovvero vincendo. Il malcapitato questa volta è l’Aget Service Imola di coach Fucà che si è arresa davanti al proprio pubblico alla superiorità dei biancorossi di Menetti, che espugnano il PalaCattini di Faenza con il punteggio di 86-77 ed ottenengono la decima vittoria in campionato. L’occasione era ghiotta dato che, nell’anticipo di ieri, l’altra capolista Pistoia è stata fermata sul campo di Forlì e che la troupe di Fucà arrivava a questo appuntamento incerottata e piena di giovani in panchina; Robinson e compagni non si sono fatti scappare l’opportunità ed hanno avuto facilmente la meglio su un Imola non irresistibile (priva dei suoi pezzi da novanta Daniels e Andreaus) staccando i padroni di casa alla fine del secondo quarto e controllando il vantaggio sino al termine della partita.

Reggio Emilia, che ritrova Frassineti e porta in panchina il giovanissimo play Veccia, fa vedere fin da subito chi è il più forte anche se Imola dimostra di non avere timori reverenziali ed affronta a viso aperto il quintetto di Menetti, pur rimanendo sempre sotto con il punteggio. I biancorossi piazzano il break decisivo quando sul cronometro mancano 3 minuti alla sirena di metà gara grazie ad un perentorio 13-5 deciso dalle triple di Robinson e Filloy che mandano la Trenkwalder al riposo avanti di 11 punti. Nella ripresa il copione non cambia: Imola si aggrappa alle sole invenzioni di Whiting (il migliore dei suoi con 29 punti) mentre dall’altra parte del campo Taylor e Cervi tengono a distanza di sicurezza Reggio che arriva anche a toccare i venti punti di margine e non incontra particolari problemi a gestire il vantaggio acquisito. Nei minuti finali i biancorossi concedono un po’ d’accademia e allentano la presa come loro solito ma Imola non ha più le forze e soprattutto i mezzi per rimettere in piedi la gara, che Reggio chiude in scioltezza 86-77. La partita, a dire il vero, alla vigilia non riservava grandi pericoli per i ragazzi di Menetti, non tanto per la scarsa levatura dell’avversario ma soprattutto perché dall’inizio della stagione Imola non è mai riuscita ad avere tutti gli effettivi a disposizione del mister e ha sempre fatto fatica a trovare una continuità di gioco oltre che di risultati. I biancorossi non hanno però sottovalutato l’avversario ed hanno imposto dall’inizio la loro maggior efficienza in attacco tenendo sempre per mano il risultato e senza mai subire quei tanto criticati cali di tensione della passata stagione. Con questo risultato la Trenkwalder balza solitaria in testa alla classifica di Legadue, pronta ad allungare già domenica al Palabigi contro Forlì.

AGET SERVICE IMOLA – TRENKWALDER REGGIO EMILIA 77-86 (21-23; 35-46; 53-66)

Imola : Burresi ne, Cournooh 3, Turel 3, Masoni 5, Kotti , Prato 18, Bruttini 14, Whiting 29, Sabattani ne, Preti ne

Trenkwalder : Robinson 17, Slanina 10, Filloy 12, Cervi 10, Taylor 21, Chiacig 5, Ruini 8, Viglianisi ne, Pini 3, Germani ne, Veccia ne, Frassineti 0

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