Prato – Nel ricordo della strage di Capaci, a Prato nella piazza del Comune alle 17.57 in contemporanea con tanti Comuni italiani rispondendo all’appello dell’Anci, si è osservato un minuto di silenzio ed ascoltato i rintocchi della Risorta per non dimenticare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro,vittime innocenti dell’attentato mafioso del 23 maggio 1992.
Il sindaco Biffoni alla presenza di assessori,consiglieri e diversi pratesi in piazza ha detto che, -L’eredità di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino non passerà mai”. E ha aggiunto,-30 anni fa la strage di Capaci. Anche chi allora era un bambino ricorda lo sgomento e la rabbia di un intero Paese. L’eredità di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino è sempre viva.Le iniziative nelle scuole, le testimonianze, il lavoro quotidiano servono per ricordare un esempio e ribadire quale sia la parte giusta della barricata. Questo è il nostro costante impegno”.
A suonare il silenzio il giovane Alessandro Guazzelli della Scuola di musica Verdi.