Angelo Branduardi in tour nei teatri

Il menestrello torna a suonare in Italia, uno spettacolo in sottrazione capace di grande densità

Con voce pacata e rassicurante, Angelo Branduardi apre il suo concerto con un monologo. Un discorso sentito e sofisticato, in cui spiega l’importanza del suono come origine del tutto e allegoria della divinità stessa. E dove, prima di mettere mano agli strumenti, annuncia la volontà di eseguire, con i suoi colleghi, una performance che agisca in sottrazione, per restituire alla musica una dimensione estetica ricercata e priva di frastornanti orpelli.

02-bFinita la premessa, inizia una lunga e piacevole carrellata attraverso la longeva carriera branduardiana: “Confessioni di un malandrino”, “La Luna”, “Sotto il tiglio”, “Il dono del cervo”, e molti altri brani del passato si susseguono in un’armonia che sembra davvero sacra. A più di metà serata si arriva ad un cospicuo assaggio dell’ultimo album dell’artista (cui il tour è dedicato): Il rovo e la rosa – Ballate d’amore e morte, che raccoglie delle ballate inglesi di epoca elisabettiana, alcune già rielaborate da Branduardi in passato ma qui presentate in una versione rinnovata. Si conclude, a sorpresa, con la versione più minimalista e poetica che ci sia capitato di ascoltare finora di “ ‘O sole mio ”.
Un percorso di due ore sensibile e denso, che rifugge clamorosamente i successi più conosciuti (i tormentoni “Alla fiera dell’Est”, “Cogli la prima mela”, “Vanità di vanità”, ecc.) privilegiando una scelta filologicamente più autoriale e – forse – esaustiva.  E capace di regalare uno dei virtuosismi al violino più indimenticabili del cantastorie di Cuggiono.

Di seguito le date del tour:

26.03.2014 Torino Teatro Colosseo
06.03.2014 Belluno Teatro Comunale
15.03.2014 Bassano del Grappa Iacopo da Conte
29.03.2014 Roma Auditorium Conciliazione

Total
0
Condivisioni
Prec.
“La Grande Bellezza” vince l’oscar, la statuetta d’oro in Italia 15 anni dopo

“La Grande Bellezza” vince l’oscar, la statuetta d’oro in Italia 15 anni dopo

Il film di Paolo Sorrentino vince l'oscar per il miglior film straniero

Succ.
La Grande Bellezza: contro

La Grande Bellezza: contro

Lo confesso: ho fatto fatica ad arrivare alla fine a La Grande Bellezza

You May Also Like
Total
0
Condividi