Firenze – Maurizio Pascucci, responsabile nazionale per i beni confiscati alla mafia della Fondazione Caponnetto, candidato consigliere del Comune di Cecina per la lista NoiPropositivi-Fulceri Sindaco, è stato nuovamente oggetto di minacce di tono mafioso in risposta a un suo post pubblicato il 29 aprile scorso. Nel merito, nel post di Pascucci a commento della foto di un bene confiscato situato in via Aurelia 17, si leggeva la proposta di trasformarlo in un centro di aggregazione giovanile, come contenuto nella denuncia avanzata da Pascucci presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cecina.
La proposta è stata occasione per il “ritorno” delle minacce già in altre occasioni avanzate nei suoi confronti via social. Anche gli altri episodi sono stati denunciati da Pascucci alle Forze dell’Ordine, due nell’ottobre 2023 e un terzo nel dicembre dello stesso anno. In questa occasione (il commento minaccioso ultimo è stato pubblicato il 29 aprile scorso, la denuncia è del 4 maggio 2024), inquietante il fatto che il post aveva come commento musicale la famosa canzone del gruppo fiorentino “Se mi rilasso collasso“. La band è stata anche testimonial dell’iniziativa dell’associazione “Le Sentinelle” e Fondazione Caponnetto, denominata GranTour dei beni confiscati, organizzata per le scuole toscane. “Una sorta di minaccia indiretta anche al gruppo musicale – commenta Pascucci – che tuttavia mettono in luce un punto: i mafiosi non vogliono che si tocchino i beni confiscati. Per questo è così importante utilizzarli mettendoli a disposizione della comunità. Mi occupo di tante attività che riguardano la criminalità organizzata, ma solo su questo registro reazioni così evidenti e dirette”.