Scampata per un pelo o poco più. Mentre regioni cugine scivolano inesorabilmente nella fatidica zona arancione, Liguria, Toscana, Abruzzo, Basilicata e Umbria, l’Emilia Romagna resta in giallo, colore che sa tanto di ammonizione ma che ancora ci permette di restare abbastanza in gioco. Fino almeno alla prossima cabina di regìa. I numeri migliori di lunedì rispetto a quelli di domenica ma soprattutto un’altra serie di fattori e indici, come la tenuta del sistema sanitario, hanno fatto propendere gli esperti per il mantenimento del colore assegnatoci nell’ultimo dpcm. Che vuol dire ancora maggiore libertà di spostamento e di attività commerciali, specie nel campo della ristorazione.
E così mentre le Borse volano per l’annuncio del possibile vaccino, parrebbe buono al 90% almeno questo, un piano di copertura che comunque non potrà avvenire che entro l’anno prossimo, molti settori della sanità nazionale che spingono per un lockdown generale, tutto è anche nelle mani dei comportamenti individuali e del rispetto delle norme previste dagli ultimi decreti. Che influiscono sulla curva del contagio