Amministrative, Bonafede a Firenze per il candidato 5 Stelle

Firenze – Endorsement di calibro, per il candidato pentastellata alla poltrona di sindaco Roberto De Blasi, che stamattina, in occasione della presentazione ufficiale della lista dei candidati, ha visto a Firenze l’intervento del Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.

Un segnale forte che arriva all’inizio di una partita che, a detta della pattuglia dei 5 Stelle  si prospetta “difficile ma non impossibile”. La lista è composta da trentatré candidati, di cui venti uomini e tredici donne. La più giovane è Melissa Calamai, studentessa di venticinque anni già mamma, mentre il senior della formazione è Ubaldo Nannucci, ex Procuratore Capo della Repubblica. I candidati provengono da vari settori professionali.

Candidati alla presidenza dei quartieri sono: Luigi Benassari per il Q.1, Lorenzo Porazzini per il Q.2, Valerio Cipolli per il Q.3, Angelo Spensierato per il Q.4 e Luca Rossi Romanelli per il Q. 5. 

Per quanto riguarda il programma, i temi chiave sono sicurezza, urbanistica, cultura, viabilità, ambiente.

La sicurezza si trova al primo punto delle priorità per quanto attiene la squadra pentastellata. La proposta è la creazione di una sorta di joint venture fra cittadini, imprese e Stato: una cooperazione consapevole in grado di dare vita a un concetto di “sicurezza partecipata”. Inoltre, creazione di un’unica centrale operativa, che preveda l’integrazione fra le forze di polizia,  che dovrebbe permettere di condividere azioni strategiche tra  questore, comandante Provinciale dei Carabinieri e Prefetto.

Al secondo punto, l’urbanistica. “Il regolamento urbanistico è lo strumento di governo del territorio che disciplina l’attività urbanistica ed edilizia. Le varianti al piano regolatore devono essere concepite in funzione della tutela del territorio. Non devono diventare occasioni di nuovo consumo di suolo che la città di Firenze non può sopportare. L’amministrazione deve riappropriarsi del ruolo di garante della qualità delle trasformazioni urbane”, si legge nella nota.

Una necessità è anche, secondo quanto spiega De Blasi, “sburocratizzare e semplificare le norme per rendere più chiaro e facilmente fruibile lo strumento di controllo e adottare il sistema “partecipato” dai cittadini”. Altro punto necessario, l’inserimento del fiume Arno nello strumento urbanistico.

Per quanto riguarda la cultura,  la squadra pentastellata parte dalla riflessione che il Centro Storico di Firenze, patrimonio mondiale dell’umanità, sia fruito come un museo a cielo aperto spesso senza il rispetto necessario.

Dunque, è la proposta dei 5 Stelle, “Firenze ha la necessità di vedere ripristinato l’Assessorato alla cultura,  mancante da troppo tempo e attivarsi per la creazione di una commissione tecnico-artistica per valutare l’adeguatezza degli incentivi da parte dell’Amministrazione Comunale e la qualità dell’offerta culturale”. 

Altro punto prioritario, le periferie, che  “dovranno essere coinvolte nel percorso artistico con l’installazione di opere d’arte, spazi culturali anche di proprietà del comuni concessi a prezzi agevolati per incontri, mostre, prove, ecc.”.

Altro punto delicato, i giovani, “che dovranno essere coinvolti “con festival dedicati alla Street Art e agli artisti di strada” .

Infine, la proposta riguarda anche la creazione di una card annuale “con prezzo accessibile a tutti che consenta l’ingresso ai musei e alle mostre senza limitazioni”. 

Chi ipotizza di governare Firenze deve affrontare il nodo della viabilità. Partendo dal presupposto che “il Piano Generale del Traffico Urbano è obsoleto”, i pentastellati puntano “su sistemi di mobilità sostenibile in armonia con il contesto urbano.L’efficienza dei mezzi pubblici a impatto zero deve essere accompagnata da un’offerta di servizi alternativi vantaggiosi rispetto all’utilizzo dei mezzi privati” .

Sono molti, i punti che toccano la questione ambientale: raccolta dei rifiuti urbani, controllo del traffico veicolare inquinante, valorizzazione e fruibilità dell’Arno, rapporti di mobilità con la Piana fiorentina e pratese, aeroporto “sono i punti su cui concentrare l’attenzione” .

Ribadita anche la posizione contraria alla nuova pista dell’aeroporto. “La presunta necessità di realizzare la nuova pista per l’aeroporto Amerigo Vespucci – sottolineano i 5 Stelle – infrastruttura dall’eccezionale impatto ambientale, porterà ad un incremento cospicuo di aerei che sorvoleranno la città con diretta conseguenza dell’aumento esponenziale dell’inquinamento urbano. La distruzione dell’unica riserva naturale della zona della Piana Fiorentina e Pratese crerebbe un danno ambientale di grande portata”. 

Dunque, stop immediato alla costruzione del nuovo aeroporto. Inoltre, “in considerazione delle strategie nazionali che riguardano la riorganizzazione dello spazio aereo mirato al rilancio della compagnia nazionale di bandiera, intende promuovere lo sviluppo e il potenziamento di collegamenti ferroviari veloci con gli aeroporti internazionali di Pisa, Bologna e Fiumicino. Utile il ripristino della possibilità di effettuare il check-in direttamente nelle stazioni ferroviarie di collegamento con gli scali aeroportuali limitrofi”.

Una questione, dice il candidato Di Blasi, che tocca direttamente la salute dei cittadini dei quartieri di Peretola, Brozzi e le Piagge, questione di cui “occorrerà occuparsi in maniera urgente e definitiva”, nel rispetto delle condizioni ambientali e di sicurezza previste dalle prescrizioni della Commissione di Valutazione Ambientale disposte fin dal 2003.    

Foto di Luca Grillandini

 

 

 

 

 

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