Firenze – Amianto alla scuola Dino Compagni, la questione viene rilanciata dal consigliere comunale di Firenze riparte a Sinistra Tommaso Grassi che, dopo le rassicurazioni della vicesindaco Cristina Giachi circa la completezza delle analisi svolte alla ricerca di fibre di amianto “su tutte le superfici, anche quelle piane e a terra”, ha chiesto agli uffici tecnici del Comune “tutta la documentazione riguardante le analisi effettuate dal 2010 ad oggi presso il complesso scolastico”.
Scopo della richiesta è appurare se effettivamente le analisi sono state effettuate anche a terra, come affermato dalla vicesindaco.
“Abbiamo scoperto che contrariamente a quanto dichiarato non esistono analisi effettuate a terra, alla ricerca delle fibre sul pavimento o negli interstizi del battiscopa e su ogni superficie orizzontale dove si deposita la polvere – attacca Grassi – tale richiesta era stata avanzata da alcuni genitori degli allievi ed è tuttora rimasta senza risposta”.
Un pericolo, quello delle fibre di amianto inalabili nel momento in cui si polverizzano, che non solo è invisibile ma può scatenare i suoi effetti anche a distanza di molti anni. “E’ necessario intervenire prima della asportazione dei pannelli di amianto, presenti nella scuola da più di 40 anni, del successivo abbattimento della scuola e della sua completa ricostruzione – precisa Grassi – a questo punto chiediamo subito al Comune di effettuare un piano straordinario di monitoraggio e di analisi di tutte le aule dell’intera struttura scolastica per appurare l’eventuale presenza delle cancerogene fibre d’amianto”.