Si “sfideranno” a colpi di battute, una sfilza di gag misurate e apolitiche, i due (in questa veste) autori della doppia opera “Battutario Casa e Chiesa” Edoardo Tincani e “Vivere d’istanti” Ciro A. Piccinini. In una pièce teatrale a metà tra il demenziale e l’esistenzialistico nel corso di una serata che si annuncia sia imperdibile che benefica (ricavato ad offerta libera infatti per il restauro della chiesa di San Pellegrino in città, parroco don Giuseppe Dossetti). Segnatela già da ora sul calendario: martedì 15 giugno ore 21 presso il cinema teatro Olimpia in via Tassoni a Reggio Emilia. Titolo: “Amenità di gregge”.
Con loro sul palco, cercando di moderare questa singolar tenzone (con qualche original canzone) sarà nientepopodimeno che il direttore di codesta testata 7per24 Gianfranco Parmiggiani, in “arte” gianpar col quale i due formano un terzetto ormai assodato e per niente rassodato, The Giornalaist. Tincani, capo ufficio stampa della diocesi reggiana e direttore del settimanale cattolico “La Libertà”, e Ciro Piccinini, curatore delle pubblicazioni edite da thedotcompany, si alterneranno nella lettura interpretativa del fior fiore dei loro due libelli partoriti durante questi interminabili mesi di lockdown, mascherine, virologi star, tamponi e vaccini. Ed il pubblico (se ci sarà) sarà chiamato a partecipare fisicamente alla drammaturgia, spellandosi le mani dagli applausi o raschiandosi la gola a forza di fischi, urlando la loro approvazione o ululando il loro tormento a seconda degli stati d’animo.
Il terzetto, che forma una sorta di “corpo mistico ed esibizionistico” si darà totalmente in pasto ad una platea che, chiusa in casa per decreto ormai da due anni, non vede l’ora di dare libero sfogo alle proprie frustrazioni o esaltazioni (“Come pecore in mezzo ai lupi“, Matteo 10, 16-23); insomma, come capirete, il 15 sera potrebbe veramente accadere di tutto.
Ad alleggerire il tasso mascolino e peloso della serata, sarà un’altra giornalista, questa volta donna, Francesca Manini. Nella locandina dell’evento, ben mimetizzata con l’ambiente circostante, si vede un gregge di pecore, di cui tre con sembianze antropomorfe. In questo bestiario medievale, la simbologia non è solo epifanica ma estremamente immanente. In particolare i tre agnelli, che paiono come trasformati fisicamente, dopo l’inoculazione di Astrazeneca, assumono quella posizione loro consueta nella vita professionale, cioè proni a 90°. Ma tra pochi giorni tireranno fuori gli artigli…
Per partecipare alla serata ci si deve prenotare a sanpelleshow@gmail.com. Posti, naturalmente, ancora disponibili. Sotto, i link di recensione dei due libri
-> Ecco il “Battutario casa e chiesa” di Edoardo Tincani
-> E il “Vivere d’istanti” di Ciro A. Piccinini