Dopo lo scontro di giovedì scorso con il vicesindaco Nardella, ieri mattina la questura ha convocato gli ambulanti di San Lorenzo per un invito alla calma e alla concertazione. I banchi sono rimasti chiusi, con croci attaccate come lapidi e uno striscione appeso in Piazza del Mercato: Cimitero di San Lorenzo. Quello che resta sembra davvero un cimitero, osserva qualcuno: nessun turista, qualche passante e un silenzio irreale. Nei prossimi giorni si prevedono altre azioni di protesta in varie piazze della città: stamattina , prima di tutto, in San Lorenzo dove una volta c’erano i banchi.
Ieri pomeriggio, durante il consiglio comunale, i bancarellai hanno presentato una lettera di scuse nei confronti delle autorità: “Ci scusiamo, ma siamo esasperati.” A leggerla, il presidente del consiglio comunale Eugenio Giani, che ha apprezzato lo spirito ”costruttivo” del gesto. E Nardella ha detto che li incontrerà.