Collesalvetti (Livorno) – L’emendamento al Decreto Legislativo ambientale del 2006 e la novità che racchiude è stata presentata stamattina al municipio di Collesalvetti: un emendamento fondamentale per attuare velocemente e senza indugi un’attività prioritaria come l’escavo e la pulizia dell’alveo dei corsi d’acqua, nonché lo smaltimento dei fanghi e dei residui. Operazioni cui spesso si deve se l’esondazione avviene oppure no, o la misura più o meno disastrosa della stessa.
L’emendamento infatti definisce ed interpreta la norma per quanto riguarda l’escavo dell’alveo del corso d’acqua e la gestione del materiale derivante. A spiegare il traguardo raggiunto grazie alla sollecitazione dei Consorzi di Bonifica e della Regione Toscana, il Sottosegretario del Ministero dell’Ambiente Silvia Velo in prima linea sin da subito. “Sino ad oggi la movimentazione dei materiali in alveo era praticamente impossibile perché il materiale di risulta, fango e detriti non pericolosi né inquinanti, venivano trattatati come rifiuti speciali e quindi da smaltire in discarica, comportando costi di gestione insostenibili nonché spazi indebitamente occupati all’interno dei centri di smaltimento. E’ stato fatto un lavoro trasversale – ha dichiarato il Sottosegretario Velo – che in pochissimo tempo ci ha portato a chiarire l’interpretazione della norma per cui il materiale derivante dall’escavo in alveo del fiume può essere depositato nelle pertinenze dello stesso corso d’acqua. Un grande risultato per tutta la Toscana”.
Presente anche l’Assessore all’Ambiente Anna Rita Bramerini, che ha precisato: “Da tempo la Regione Toscana insieme ai Consorzi di Bonifica spingeva in questo senso e finalmente oggi grazie all’impegno del Sottosegretario Velo, della tenacia dei Consorzi di Bonifica e della convinzione della Regione Toscana portiamo a casa questo grande risultato”.
Al tavolo d’onore anche il Sindaco di Collesalvetti Lorenzo Bacci che ha ringraziato in particolar modo il Sottosegretario sottolineando come dal primo incontro avvenuto l’8 ottobre si è arrivati ad oggi, 31 ottobre, vantando questa importante conquista che va a dimostrazione del lavoro di squadra portato avanti con convinzione da tutti i soggetti coinvolti.
Invitati alla conferenza stampa anche i Presidenti dei Consorzi di Bonifica 4 Basso Val d’Arno e 5 Toscana Costa, rispettivamente Marco Monaco e Giancarlo Vallesi, che hanno ringraziato per l’obiettivo raggiunto riconoscendo al Sottosegretario Velo la capacità e la tenacia che in pochi giorni hanno consentito di arrivare ad una definizione così importante per gli addetti ai lavori che consentirà di risparmiare risorse che potranno essere utilizzate per ridurre il rischio idrogeologico della Toscana.
A chiudere l’incontro il Presidente Urbat Marco Bottino: “Non è la prima volta che i Consorzi di Bonifica portano avanti questa proposta, ma oggi, grazie alla disponibilità del sottosegretario Silvia Velo e del Governo abbiamo raggiunto l’obiettivo. Un provvedimento importante e di buon senso che farà risparmiare risorse preziose che i Consorzi impiegheranno nella lotta al dissesto idrogeologico”.