Prato – Un parterre politico d’eccezione in occasione del 60esimo anniversario della rivista “Testimonianze”, fondata da Padre Ernesto Balducci, quello che si è visto il 29 pomeriggio a Prato nel salone consiliare di Palazzo Banci Buonamici. Partendo dal volume “Aria, Acqua, Terra, Fuoco”, un concentrato di 43 interventi in 288 pagine sul tema dell’ambiente, elaborati da studiosi, esperti e studenti delle scuole fiorentine, si sono confrontati Valdo Spini direttore dei Quaderni del Circolo Fratelli Rosselli, Severino Saccardi direttore di Testimonianze, Piero Meucci direttore di Stamp Toscana.
Ne è nato un dibattito con gli amministratori pratesi: il vicesindaco Simone Faggi, la presidente del Consiglio Comunale Ilaria Santi, che ha parlato dell’importanza ad educare al rispetto dell’ambiente i ragazzi partendo dalle scuole, la consigliera regionale Ilaria Bugetti prima firmataria della legge approvata dal Consiglio regionale qualche mese fa che riguarda l’amianto in uso domestico e l’assessore all’ambiente Filippo Alessi, per il quale non esiste il politico che risolve in materia ambientale i problemi tutti e subito, ma esiste solo quello che si mette al fianco della gente per aiutarla a vivere meglio.
Un tema di stretta attualità visto che ieri il presidente della Regione Enrico Rossi e i sindaci di Firenze e Prato Dario Nardella e Matteo Biffoni si sono incontrati per discutere delle azioni da intraprendere al fine di evitare il manifestarsi di una situazione emergenziale nella gestione dei rifiuti di ATO Toscana Centro e della Toscana.
Ha aperto i lavori, dopo i saluti della vicepresidente della Provincia Paola Tassi, Spini, ministro dell’ambiente nel marzo 1993 con il governo Amato e riconfermato fino al maggio 1994 nel governo Ciampi .
“I dati del problema ambientale e più particolarmente dei mutamenti climatici, sono di fronte a noi. La stragrande maggioranza del mondo degli scienziati ci ammonisce a prendere quelle misure di contenimento nelle emissioni di gas ad effetto serra e di difesa delle foreste, che possono contenere il riscaldamento del pianeta nei limiti dei due gradi centigradi. Altrimenti il nostro clima subirà dei mutamenti che metteranno in pericolo forme di vita, ambienti ecologici e metteranno in forse la sicurezza di vasti strati della popolazione del globo.”
“Dipende solo dall’uomo – ha proseguito Spini – Pensiamo agli Obiettivi di sviluppo del Millennio, che l’Onu si era proposto con scadenza 2015 e che sono stati raggiunti solo molto parzialmente e sono stati sostituiti alla scorsa assemblea delle Nazioni Unite dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile con un’Agenda che si protrae al 2030.La questione dei mutamenti climatici comincia ad essere riconosciuta solo ora in tutta la sua gravità se il presidente Usa Barack Obama, affermò, riferendosi ai mutamenti climatici, che “siamo la prima generazione a sentire gli effetti del cambiamento climatico e l’ultima a potere fare qualcosa al riguardo”.
Il vicesindaco Faggi ha contestualizzato la “questione ambiente” a Prato e soprattutto la gestione delle risorse ambientali che la vede discutere con Firenze e il tema rifiuti. Non è mancato un accenno all’economia circolare, una Pdl che dovrà essere sicuramente approfondita soprattutto per Prato, mentre sul termovalorizz