Altri movimenti della Concordia. In arrivo “pontone” per travaso del carburante

Come accaduto due giorni fa, è stato registrato dalle squadre di intervento lo spostamento di alcuni centimetri della nave Concordia incagliata sugli scogli di punta Gabbianara dell'Isola del Giglio, fatto che costituisce un rischio per la vita dei sommozzatori impegnati nelle operazioni di perlustrazione della nave. Per questo i Vigili del fuoco – ha fatto sapere il loro portavoce Luca Cari, hanno dovuto sospendere le ricerche dei 23 dispersi (11 le vittime accertate), fino a nuove disposizioni. In programma anche per oggi l'apertura di nuovi varchi nello scafo della nave, tramite il posizionamento e l'accensione di cariche esplosive.
Ieri sera l'Unità di crisi presieduta dal prefetto di Grosseto, Giuseppe Linardi, ha comunicato che “sul sito web della Prefettura di Grosseto è stato pubblicato l’elenco delle persone ancora non rintracciate coinvolte nell’incidente della nave Costa Concordia: http://www.prefettura.it/grosseto/news/1416158.htm#News_22384
Contatti del Centro operativo: telefono 0564 20000

Interventi anti-inquinamento
Si concluderanno in giornata gli interventi antinquinamento di superficie, sospesi ieri in seguito al ritrovamento di altri 5 corpi, con la posa di circa 800 metri di barriere anti-inquinamento. Lo ha riferito a Reuters Lorenzo Barone, l'esperto di ecologia marina che coordina per conto del ministero dell'Ambiente la flotta di Castalia Ecolmar s.c.p.a, società specializzata nelle operazioni antinquinamento e nelle bonifiche. "In giornata – ha aggiunto Barone – arriveranno al Giglio anche il "pontone" e le altre attrezzature per il travaso delle circa 2.300 tonnellate di carburanti a bordo della Concordia. Delle operazioni di svuotamento dei serbatoi è incaricata una ditta olandese, la Smit, che opera in collaborazione coi tecnici livornesi della Neri. Il previsto peggioramento delle condizioni meteorologiche nel fine settimana avrà influenza sulla tempistica delle operazioni.

Arpat preleva campioni d'acqua marina
Il battello oceanografico dell’Arpat (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente), Poseidon, che svolge normalmente attività di monitoraggio marino e costiero, sarà oggi nel mare dell'Isola del Giglio per effettuare prelievare campioni dell'acqua marina dove è avvenuto il naufragio della Costa Concordia, in particolare a valle della corrente in direzione sud-nord. I campioni saranno oggetto di analisi multiparametrica. Sono in fase di analisi nei laboratori di Siena i campioni prelevati ieri dai tecnici Arpat.

Notizie collegate
Arresti domiciliari per il capitano della Costa Concordia
Liquido sospetto inizia a fuoriuscire dalla Concordia
Stato d’emergenza e commissario nazionale per l’Arcipelago
Naufragio Concordia. Riprendono le ricerche
Costa Crociere: “Rotta troppo vicina alla costa”
Naufragio al Giglio. Trovati due corpi, dispersi scesi a 15
Naufragio al Giglio, 3 morti. Nessuno più a bordo, 70 mancano all’appello

Parte l’inchiesta Concordia. Il comandante in stato di fermo

Foto: http://claudiauno.blogspot.com/

Total
0
Condivisioni
Prec.
Effetto MontiCrollano i mutui,le famiglie hanno paura

Effetto MontiCrollano i mutui,le famiglie hanno paura

Crolla nel 2011 la richiesta di mutui da parte delle famiglie reggiane,

Succ.
Ottocento studenti a scuola di educazione finanziaria

Ottocento studenti a scuola di educazione finanziaria

Da giovedì, circa 800 studenti di una decina di scuole superiori di città e

You May Also Like
Total
0
Condividi