La firma del Sindaco dell’accordo aveva come unico scopo quello di monetizzare il via libera alla TAV.
“La firma dell’accordo del 3 agosto, che abbiamo fin dall’inizio criticato aspramente e duramente in quanto vedevamo che pur di racimolare qualche euro in più venivano cancellate numerose fermate ferroviarie metropolitane e si dava il via libera al nodo fiorentino dell’Alta Velocità, non viene neppure rispettato: così non possono che rafforzarsi le valutazioni che avevamo fatto appena firmato.” “Ci saremmo almeno aspettati che il Comune di fronte a numerosi elementi dell'accordo non rispettati dalle Ferrovie, avesse preso in seria considerazione di intimare ad RFI il blocco immediato dei lavori. – concludono – Purtroppo abbiamo dovuto constatare che il Sindaco e la Giunta non si sono spinti oltre a qualche lettera di sollecito: forse l’unico risultato che il Comune vuol ottenere è quello di incassare i soldi promessi da Ferrovie e per far ciò è disposto anche a chiudere un occhio di fronte alle inadempienze dell’altra parte.