Alla fine della Seconda Guerra Mondiale dieci scienziati tedeschi, che avevano lavorato al programma nucleare, furono catturati dagli americani e tenuti per sei mesi in isolamento quasi completo nella tenuta di Farm Hall vicino Cambridge. I dieci – fra i quali c’erano anche i premi Nobel Werner Heisenberg e Otto Hahn – vennero spiati a loro insaputa in un periodo cruciale del conflitto, prima e dopo il lancio della bomba atomica su Hiroshima. Lo scopo di quella che in codice fu chiamata Operazione Epsilon probabilmente era scoprire quanto vicino alla costruzione della bomba atomica fossero i tedeschi, oppure impedire che gli scienziati finissero in mano ai russi.
Alle conversazioni e alle riflessioni su scienza, politica ed etica dei dieci scienziati – che sono state rese pubbliche negli anni ’90 del secolo scorso – è dedicata la conferenza Farm Hall 45, in programma martedì 18 marzo in Aula Magna (piazza San Marco, 4 – ore 17.30). Protagonista dell’iniziativa, Giuseppe O. Longo, professore emerito di Teoria dell’informazione all’Università di Trieste, che racconterà la straordinaria vicenda. (com)