Alloggi popolari Torre Agli, slitta di nuovo la consegna al 13 agosto

Firenze – Alloggi Torre Agli, non è ancora finita la saga. Nove rinvii in 4 anni, ora la data della consegna viene di nuovo spostata al 13 agosto. La questione,  che cominciò nel 2013 con il lancio di Renzi circa i nuovi novanta alloggi che dovevano essere restituti agli assegnatari Erp che per “poco tempo” dovevano attendere la fine dei lavori nelle ormai famose “casette di legno” (senza dimenticare che il primo accenno alla ricostruzione di quel gruppo di alloggi Erp proveniva dalla giunta Primicerio), torna di nuovo in consiglio grazie a un nuovo question time del gruppo M5S. Di sicuro, un’altra estate bollente in capo agli assegnatari ancora in paziente (“ma ormai la pazienza è finita”, ci dice un’assegnataria) attesa del ritorno negli alloggi.

“Alla seduta del Consiglio Comunale di oggi abbiamo chiesto nuovamente all’Assessora Albanese di rispondere ad alcune semplici domande sull’ormai annosa questione dei 90 alloggi che il Comune di Firenze tramite la società partecipata Casa S.p.A. avrebbe dovuto rlealizzare in Via Torre degli Agli” annunciano i consiglieri del MoVimento 5 Stelle De Blasi e Masi.

“Sono in strettissimo contatto con l’ente gestore ed appaltante dei lavori, Casa Spa, e ci interessiamo alla situazione – dice in consiglio l’assessora Albanese – l’ente gestore ci fa capire che le condizioni operative del mercato dell’edilizia rispetto alla disponibilità dei mezzi di manodopera nonché dei materiali sono mutati in senso negativo. Ciononostante si va avanti nei lavori”. Unico passo avanti, sembra sia lo smontaggio, annunciato dall’assessora, dei ponteggi nei blocchi 1 e 2. Di fatto, dunque, sembra che il vero problema sia ancora  la difficoltà da parte delle ditte di reperire materiali.

“È ormai da otto anni che questo disco rotto continua a suonare e i famigerati ritardi vengono giustificati a più riprese dall’Assessora Albanese con la mancanza di materie prime, il blocco dei cantieri, la carenza di manodopera e i nuovi cantieri aperti per le ristrutturazioni non sono più accettabili” è la dura replica di De Blasi e Masi.

“Siamo stati in Via Torre degli Agli e abbiamo visto con i nostri occhi che l’area di cantiere non è stata ancora sgomberata. Ci sono impalcature, gru e i piani bassi dei nuovi edifici sono ancora a grezzo e quindi non ultimati, così come i resedi circostanti” continuano i consiglieri.

“Meno di quattro mesi fa abbiamo posto le stesse domande di oggi all’Assessora: vogliamo sapere perché i lavori non sono ancora finiti, quando lo saranno e se l’Amministrazione intende chiedere a Casa S.p.A. di far applicare le penali nei confronti delle ditte che hanno causato questi ritardi”. Per le penali da applicare alle ditte, l’assessora informa che Casa Spa, in quanto stazione appaltante dei lavori, è il soggetto preposto ad occuparsene.

 

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