Firenze – Gli 800 (796 secondo i dati di Casa spa, come precisano i consiglieri di Spc Palagi e Bundu) alloggi vuoti, le lunghe attese per l’assegnazione delle case popolari, e infine le riassegnazioni e gli alloggi di risulta. Risponde a stretto giro, l’assessora alla casa Benedetta Albanese, a una nota stampa diffusa dai consiglieri di Spc che prendono spunto anche da un articiolo di StampToscana, una lunga intervista alla segretaria regionale del Sunia Laura Grandi (https://www.stamptoscana.it/casa-firenze-seconda-in-italia-per-richieste-di-sfratto-155-fra-il-2020-2021/), per chiedere lo stato delle cose in un settore particolarmente delicato come quello degli alloggi popolari, sempre più alla ribalta in questi ultimi mesi.
“Conosciamo molto bene i dati degli alloggi Erp della città, sia quelli liberi, che quelli in ristrutturazione e certo anche quelli già assegnati. Li conosciamo perché siamo costantemente al lavoro per riassegnare più velocemente possibile ogni alloggio che si libera. E a questo grande lavoro vogliamo affiancare un intervento straordinario a cui stiamo lavorando con la collaborazione della Regione. Un grande piano per recuperare e assegnare rapidamente gli altri alloggi Erp rimasti vuoti”.
L’assessore alla casa Benedetta Albanese ricorda ai consiglieri di SPC che segue con grande attenzione il problema abitativo della città, e lo dimostrano i numeri: nel 2021 sono stati riassegnati 187 alloggi a cui se ne aggiungono altri 65 nei primi mesi del 2022 e nei prossimi mesi ne arriveranno altri 70. Circa 300 alloggi hanno risorse individuate e sono in fase di ristrutturazione. A questo si aggiungono le centinaia di ristrutturazioni collegate agli efficientemente energetici e riqualificazioni.
“La criticità – ha aggiunto Albanese – sono le risorse: abbiamo chiesto e stiamo chiedendo al governo di lavorare ad un piano casa che guardi anche agli alloggi di risulta: sono stati investiti molti milioni di euro su altre linee che stanno portando a miglioramenti, come nell’efficientamento energetico e gli adeguamenti sismici. Ma serve intervenire anche per recuperare questi alloggi da ristrutturare”. “Noi non ci fermiamo e non stiamo certo con le mani in mano! Cerchiamo ogni volta di fare il prima possibile e dare risposte alle persone in lista d’attesa mantenendo l’equilibrio tra la graduatoria ordinaria e quella dedicata all’emergenza sfratti” ha concluso Albanese.
Foto.l’assessora Benedetta Albanese