Intorno alle 2.00 della notte di oggi, venerdì 1° febbraio, anche la popolazione di Massarosa è stata allertata circa la possibilità di scosse sismiche con epicentro in Garfagnana. A questo proposito, il sindaco di Massarosa, Franco Mugnai, ha dichiarato quanto segue: “A seguito della comunicazione pervenutaci tramite la Provincia di Lucca intorno alla mezzanotte da parte del Dipartimento nazionale di Protezione Civile, con la quale ci avvisavano che ci sarebbero potute essere, nelle ore successive, scosse sismiche con epicentro in Garfagnana, fatte le dovute considerazioni e dopo esserci confrontati anche con gli altri Enti della Provincia, abbiamo deciso di girare tale informazione alla cittadinanza. Nonostante la scienza ci dica che i terremoti non sono prevedibili, di fronte ad una comunicazione di tale genere non era possibile fare altrimenti. Abbiamo chiesto al personale della Polizia Municipale in servizio di prolungare la loro permanenza per rispondere alle eventuali chiamate che, inevitabilmente, sarebbero arrivate dai cittadini. Tutta la notte io, gli assessori alla protezione Civile Damasco Rosi, il vicesindaco Adolfo del Soldato, l’assessore allo sport Mariano Donati ed il presidente del consiglio comunale Riccardo Brocchini, siamo rimasti all’interno del palazzo comunale per monitorare costantemente l’evolversi della situazione. Ho inoltre, in relazione al fatto che presumibilmente molte famiglie erano rimaste sveglie durante la notte, in via precauzionale, deciso di chiudere le scuole con un’ordinanza sindacale. Ci spiace di aver svegliato le famiglie in piena notte ma la tutela dell’incolumità dei cittadini è al primo posto. In ogni caso i numerosi messaggi di ringraziamento che ci sono giunti questa mattina da parte dei cittadini ci fanno pensare che la scelta che abbiamo fatto è stata, alla fine, la più giusta”.
“In caso di un’eventuale scossa – ha ricordato invece l’assessore alla Protezione Civile, Damasco Rosi, rivolgendosi ai suoi cittadini – è importante seguire alcune semplici regole: se siete in un luogo chiuso cercate riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante oppure riparatevi sotto un tavolo, non precipitatevi verso le scale e non usate l’ascensore. Terminata la scossa uscite con prudenza e raggiungete uno spazio aperto lontano da edifici e da strutture pericolanti”.