Firenze – Da ora in avanti le Rampe del Poggi potranno essere ammirate in tutto il loro splendore anche dopo il calar del sole. Inaugurato a Firenze il nuovo impianto permanente progettato da SILFIspa per valorizzare uno dei luoghi più suggestivi della città, finora privo di luce, e farlo ammirare e vivere al meglio anche di notte, dopo che a maggio era stata conclusa l’operazione di restauro sostenuta dalla Fondazione CR Firenze. Per tutto il periodo di “F-Light” prevista una speciale illuminazione colorata.
Nell’ambito del programma di “F-Light”, via al nuovo impianto permanente progettato “su misura” da SILFIspa per portare la luce sul complesso realizzato nella seconda metà dell’Ottocento dall’architetto Giuseppe Poggi e restaurato con contributo di Fondazione CR Firenze, finora privo di illuminazione, e aggiungere così un altro suggestivo tassello allo skyline notturno fiorentino, grazie alla possibilità di ammirare e vivere uno dei luoghi più affascinanti della città anche nelle ore serali.
I giochi d’acqua, le grotte, le architetture e il sistema di percorsi pedonali che dal belvedere fiorentino scendono fino a piazza Poggi sono ora illuminati e valorizzati grazie ai 40 apparecchi installati su tutti i livelli di quota delle Rampe. L’obiettivo dell’intervento è stato quello di integrare al meglio il sistema di illuminazione con la grande bellezza della composizione architettonica, riducendone al minimo l’impatto visivo grazie a specifici lavori di interramento e mascheratura delle condutture realizzati con la collaborazione dell’ufficio delle Belle Arti del Comune di Firenze e dell’impresa di restauro.
Gli apparecchi di illuminazione sono stati progettati da SILFIspa in maniera “sartoriale” per essere inseriti al meglio nel contesto ambientale: la luce bianca per vasche e grotte è prodotta da 17 apparecchi led ad elevata efficienza luminosa ed è più fredda per seguire i movimenti dell’acqua e riportarli come riflessi sulle pareti, mentre la luce bianca per le architetture è più calda e realizzata grazie a 16 apparecchi led, anche questi ad elevata efficienza luminosa, che consentono di valorizzare i volumi e le ombre delle pareti e delle scogliere e, grazie alla luce riflessa, di “rischiarare” anche il percorso pedonale.
Foto: MET