Firenze – Il viaggio di una donna alla ricerca delle tracce di un padre amato e di una storia che all’origine della sua identità umana e professionale è il filo che unisce Firenze con Macchiagodena, un piccolo paese di montagna in Molise, microcosmo nel quale si riflettono le vicende dell’Italia dei primi decenni del dopoguerra.
Questo viaggio è raccontato nel libro “ La casa del platano” (ed.CartaCanta), scritto da Rosalba de Filippis, poetessa e scrittrice, che narra “con parole di figlia” la storia del padre Vincenzo e del suo impegno civile e morale e da Antonio D’Ambrosio, che è stato sindacalista e presidente del Consiglio regionale del Molise, che traccia gli eventi più importanti accaduti in quel territorio in un periodo complesso e conflittuale nel quale si cominciava a porre le basi della democrazia italiana.
Il libro verrà presentato sabato 2 febbraio alle ore 16.30 presso la Biblioteca delle Oblate (sala delle conferenze) con la partecipazione non solo del sindaco di Macchiagodena Felice Ciccone, che è autore della prefazione, ma anche di una larga rappresentanza della comunità molisana nel capoluogo toscano.
Ne parleranno con gli autori il direttore di Testimonianze Severino Saccardi, l’antropologo molisano Antonio Fanelli, Valdo Spini presidente del Circolo Fratelli Rosselli e due allievi del professor Vincenzo de Filippis, padre di Rosalba, insegnante di filosofia che si trasferì dal Molise a Firenze: Fabio Picchi, chef e scrittore e Alessandra Nencioni, assessore alla scuola di Fiesole. Il direttore di Stamp Toscana Piero Meucci modererà il dibattito.