Sembrava una bomba inesplosa, in realtà era un innocuo fumogeno da mortaio. Ma il ritrovamento è comunque inquitenate, considerato che l’ordigno è stato rinvenuto nel cantiere del parcheggio sotterraneo di piazza Vittoria, proprio davanti al negozio Punto Moda. A trovare l’ordigno sono stati in mattinata gli addetti del cantiere che hanno pensato che si potesse trattare di un residuato bellico e hanno subito avvertito le forze dell’ordine e transennato la zona del ritrovamento. Solo una volta arrivati i carabinieri, intervenuti sul posto per mettere in sicurezza l’area, è stato accertato che non si trattava di una bomba inesplosa né di un residuo bellico, ma di un vero e proprio fumogeno da mortaio che non conteneva carica esplosiva. Un ritrovamento che fa pensare a un atto intimidatorio.
Sull’episodio è intervenuto Luca Vecchi, candidato sindaco del Pd alle primarie del centrosinistra”Voglio ringraziare forze dell’ordine e magistratura che sono intervenute prontamente riportando la situazione alla normalità, tranquillizzando la città. Auspico che si possa fare piena luce al più presto sulla dinamica dell’episodio. In un frangente come questo credo sia fondamentale respingere con forza ogni forma di possibile provocazione o intimidazione da qualsivoglia parte provenga. E quando una intimidazione evoca il rischio di possibili esiti violenti e pericolosi per la sicurezza dei cittadini, la risposta di questa città deve essere ferma e unanime, al di là di ogni appartenenza politica e di ogni legittimo punto di vista. Reggio Emilia ha la forza per sostenere un confronto pubblico, su qualsiasi progetto, nel rispetto di tutte le posizioni in campo, ma senza perdere di vista uno spirito civile e rispettoso. Credo che anche il confronto sul Park Vittoria debba mantenersi entro questi limiti ed è auspicabile che tutti si adoperino in tal senso. E’ la condizione fondamentale che si deve garantire affinché si possa trasferire alla città quel senso di sicurezza, di serenità e di fiducia che ogni cittadino ha il diritto di poter quotidianamente avvertire”.
“Un gesto da non sottovalutare” secondo il vicesindaco vicario Ugo Ferrari che aggiunge: “Saranno gli accertamenti degli organi inquirenti a definire la dinamica di quanto accaduto nel cantiere per la riqualificazione di piazza della Vittoria. Un gesto comunque grave e da condannare. L’opera in questione è frutto di un percorso istituzionale, legittimo e democratico. Questa è una città che non si fa intimidire e sa come affrontare su un terreno costruttivo ogni confronto, anche il più difficile. L’auspicio è quello di abbassare i toni di un dibattito che, per quanto acceso, deve avvenire nei limiti di un confronto civile”.