Firenze – Aretino e senese sotto scacco per il maltempo, ma anche nel fiorentino difficoltà e disagi. Dall’albero caduto a Cortona su di un’automobile in transito (incolume il conducente) alla saetta che ha colpito una casa nel senese, nei pressi di Castelnuovo Berardenga, lesionando il tetto e provocando l’evacuazione di 8 persone, al gazebo di ferro scalzato dal vento a Berignone, nel comune di Casole d’Elsa, che è finito sul tetto di unabitazione, la notte è stata faticosa per cittadini e vigili del fuoco. Anche nel fiorentino i disagi non sono mancati: nel comune di Bagno a Ripoli, all’Antella, favoriti dai lavori dell’Autostrada, ci sono stati degli allagamenti che hanno investito in articolare un’abitazione, la famiglia residente è stata evacuata.
Allagamenti, famiglia evacuata all’Antella
Il Comune di Bagno a Ripoli ha emanato un’ordinanza affinché “Autostrade per l’Italia esegua con la massima urgenza lavori per la regimazione delle acque di cantiere. Il provvedimento firmato dal sindaco è stato ritenuto necessario per motivi di pubblica incolumità alla luce dei disagi e dei danni registrati in nottata. Tra gli interventi richiesti con urgenza la creazione di una vasca a monte dell’autostrada per la laminazione dell’acqua e l’installazione di opere e presìdi idraulici che ne regolino il deflusso verso le aree urbanizzate di Antella a valle”.
“Quello che è accaduto stanotte all’Antella non deve ripetersi – commenta il sindaco Francesco Casini – Voglio esprimere la mia vicinanza agli abitanti di via Labriola duramente colpiti dall’allagamento e in particolare alla famiglia che ha subito danni molto ingenti alla propria abitazione. Insieme alla Protezione civile coordinata da Roberto Fanfani, siamo stati fin da subito sul posto nel cuore della notte per prestare soccorso e per trovare una soluzione abitativa temporanea che accolga il nucleo familiare durante i lavori di sistemazione della casa”.
Alcuni disagi e danni legati ad allagamenti, fortunatamente di minore portata, si sono verificati anche nella zona di Grassina, in prossimità di via Bikila e di via Giotto. Per quanto riguarda la prima, gli importanti interventi per la messa in sicurezza dei corsi d’acqua effettuati negli ultimi anni (in particolare dopo i danni riportati nel 2013), i lavori eseguiti nel giardino di via Lilliano e Meoli, lungo il Borro delle argille e nell’area soprastante, hanno consentito di ridurre e limitare i disagi. Per quanto riguarda via Giotto, un’area interessata da tombamenti collegati all’urbanizzazione degli anni ‘70 e ‘80, sono allo studio progetti per realizzare elementi di raccolta delle acque a monte della strada.
Livelli di guardia raggiunti in nottata anche per l’Ema. Qui gli investimenti realizzati negli anni scorsi per le casse di espansione di Capannuccia hanno impedito e scongiurato l’esondazione delle acque.