L’erbazzone tradizionale reggiano sarà il grande protagonista sabato 9 e domenica 10 giugno a Montecavolo di Quattro Castella. Due giorni di festa per celebrare una delle specialità più amate e conosciute della nostra tradizione gastronomica. Giunta alla sua decima edizione, la Sagra dal Scarpasoun animerà il paese, da sempre “casa” di Nonna Lea, con mostre, gare, concerti, mercati, spettacoli e tanta buona tavola.
Il re della festa sarà ancora una volta lo scarpasoun – l’erbazzone in dialetto reggiano – in tutte le sue varianti, da quello classico a quello fritto, passando per quello alla ricotta, fino allo scarpasoun montanaro. Anche quest’anno i Laboratori Alimentari Emiliani saranno affiancati nell’organizzazione dell’evento dalla Congrega dell’Erbazzone, nata per tutelare e valorizzare la specialità in Italia e all’estero.
Come per le precedenti edizioni, anche quest’anno alla Sagra dello Scarpasoun l’ingrediente più importante sarà la solidarietà. Il ricavato della manifestazione sarà infatti devoluto in beneficenza. Lo scorso anno una donazione di 13mila euro ha contribuito alla sopravvivenza una delle realtà agroalimentari messe a repentaglio dal sisma del 2016, il Salumificio Patrizi di Norcia, eccellenza che rischiava di scomparire. Per questa edizione Nonna Lea si schiera con la ricerca medica e offre il suo sostegno al reparto di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale Santa Maria Nuova, a cui sarà devoluto l’incasso della Sagra.
Un importante gesto di solidarietà reso possibile grazie ai prodotti offerti da Nonna Lea e Nonno Pepi, ma soprattutto alla grande partecipazione e all’aiuto di tutte le associazioni di Montecavolo che prestano servizio: Croce Rossa di Montecavolo, Auser Quattro Castella, Proloco Montecavolo-Salvarano e Polisportiva Terre Matildiche.
La Sagra dal Scarpasoun debutta sabato sera alle 21 con il taglio dell’erbazzone da guinnes, un erbazzone lungo otto metri preparato dalle sapienti mani di Luigi Benassi, fondatore di Nonna Lea. Alle 21.30 si canterà con Il Carrozzone, tributo nazionale a Renato Zero. Lo show, arricchito da un corpo di ballo con sontuosi abiti di scena, ripercorrerà tutta la carriera artistica dello Zero nazionale attraverso le sue canzoni più famose.
Domenica sarà una giornata di festa dal mattino alla sera. Si parte alle 8 dalla sede di Nonna Lea in via Maresciallo Tito a Montacavolo con la Mini Magnalonga della Nonna, percorso enogastronomico con visite e degustazioni organizzato dalla Congrega dell’Erbazzone in collaborazione con Uisp. Dopo una gustosa colazione, i partecipanti partiranno alla volta della pieve di Albinea dove la camminata, adatta a tutti, si snoderà tra le colline passando per il borgo medievale di Broletto, e la storica Acetaia Dodi, costeggiando lo storico castello “Più bello”. I camminatori raggiungeranno il torrente Crostolo, le chiese di Mucciatella, dove sarà allestito un punto ristoro, e il lago sottostante. Da lì imboccheranno la strada che porta alla Sagra dal Scarpasoun, arrivando a Montecavolo puntuali per la tradizionale tortellata all’osteria della festa. Iscrizioni presso Uisp Reggio Emilia 0522 267213 (Maurizio, Federico, Bruna), Nonna Lea 0522 880133 o direttamente alla partenza previa disponibilità. Quota di partecipazione 19 euro (12 euro bambini fino a 10 anni).
Novità dell’edizione 2018, il Mercato del contadino in collaborazione con Coldiretti e gli agricoltori di Campagna Amica, che dalle 8.30 del mattino allieterà gli occhi e il palato con frutta e verdura di stagione, prodotti da forno e pasta fresca, vino, miele e tante altre proposte dei produttori del territorio.
Per la gioia dei più piccoli, alle 10.30 e alle 15.30 la Sagra dal Scarpasoun propone il Mini Erba Chef, corso di cucina per imparare a fare l’erbazzone dedicato ai bambini dai 3 ai 10 anni, che saranno accompagnati nella preparazione dai volontari della Croce Rossa. Nel pomeriggio (ore 15) la Disfida dell’erbazzone vedrà competere le migliori ricette delle famiglie reggiane e una giuria di esperti valuterà l’erbazzone migliore (informazioni e iscrizioni 335 5626508). Il divertimento continua alle 18 con la competizione più attesa dagli amanti delle sfide culinarie estreme: la gara Chi mangia più erbazzone, diventata ormai un cult in tutta la provincia.
Alle 19.30 aperitivo live con la musica dei Reggiani Reggiani, alias Francesco Ottani e Valerio Carboni. Alle 21.15 appuntamento con il cabaret di Giovanni D’Angella, reduce dai successi televisivi di Zelig, Colorado Café ed Eccezionale Veramente, dove ha interpretato il celebre personaggio del Pigro. Punti fermi della due giorni saranno il laboratorio dell’erbazzone, dove sarà possibile imparare tutti i segreti della preparazione e della cottura dello scarpasoun, la Via dell’Umorismo a cura di Stella Mei con la mostra di fumetti sull’erbazzone, giunta alla sesta edizione, e un fumettista che disegnerà “live”, il mercatino artistico, i giochi in piazza e le esibizioni degli sbandieratori di Maestà della Battaglia. Naturalmente non mancheranno i punti ristoro che a tutte le ore sforneranno erbazzone di tutti i tipi e per tutti i gusti, accanto all’Osteria tradizionale aperta tutte le sere e domenica a pranzo.