Nella giornata di ieri, venerdì 25 gennaio, l'assessore al Lavoro della Provincia di Firenze, Elisa Simoni, il sindaco diGambassi Terme, Federico Campatelli, l'amministratore delegato dell'Albor, Sandra Lucii, la rappresentante di Confindustria Firenze, Raffaella Santoro, i rappresentanti delle OO.SS. e delle RSU aziendali, rispettivamente Massimo Imbrescia e Filippo Cioni, si sono incontrati per discutere della vertenza dell'Albor di Gambassi Terme. L'azienda aveva richiesto la proceduta di mobilità per 23 dei suoi 48 dipendenti, ma la Provincia di Firenze ha chiesto l'annullamento di questo provvedimento. Dopo un lungo confronto, l'azienda ha ceduto alla richiesta di ritiro della procedura di mobilità per i suoi lavoratori, chiedendo però l'attivazione degli ammortizzatori sociali. In particolare, per i 23 lavoratori dell'Albor è stato chiesto un contratto di solidarietà di 12 mesi, con possibile proroga per altri 12 mesi. L'azienda ha chiesto anche l'annullamento dei premi di produttività previsti dal salario accessorio, nonché l'apertura di una sala attrezzata per la sala pranzo con la contestuale sospensione del servizio di mensa aziendale a disposizione dei lavoratori. I termini dell'accordo verranno discussi dalle OO.SS. e dalle RSU aziendali direttamente con i lavoratori in occasione dell'assemblea della prossima settimana, dopo di che le parti torneranno ad incontrarsi per definire i dettagli dell'accordo pensato per salvaguardare la produzione nello stabilimento di Gambassi Terme, che produce cornici.
26 Gennaio 2013
Albor: ritirata la mobilità per 23 lavoratori
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