Al regista cinese Hong Heng Fai il premio del FilmCorti Festival

Firenze – Il premio come miglior film  della IV edizione di Firenze Filmcorti International Festival è stato assegnato a “Crash” (China min.21’)  del regista cinese  Hong Heng Fai. La premiazione si è svolta nello scenario del Chiostro del Museo Novecento a Firenze.

Questa la motivazione : “Un film che racchiude, amplifica e pone in contraddizione le moderne tematiche riguardo I social media, e la comunicazione collettiva. Tingendosi di comico fino a toccare il grottesco, e con un sapiente uso di trovate cinematografiche, quest’opera, che potremmo definire di satira sociale, mostra una regia accurata, precisa e quasi spietata nel ritrarre la società della comunicazione social. Laddove il super-io freudiano è stato soppiantato dal io social, tutto viene amplificato nel bene e nel male. Di questi paradossi si nutre il cortometraggio che vanta anche un’impeccabile fotografia e una sceneggiatura ispirata.”

Ha ritirato il premio la cineasta cinese Jane Yu, per l’impossibilità del regista ad intervenire per i propri pressanti impegni di lavoro dietro la macchina da presa. La giuria di esperti del Festival organizzato dall’associazione Rive Gauche ArteCinema, diretta dallo scrittore di cinema  Marino Demata, quest’anno era presieduta dal regista italiano Enrico Le Pera, vincitore della scorsa edizione.

Nel corso della serata sono stati consegnati numerosi riconoscimenti ad iniziare dalle sceneggiature, tra le dieci che sono giunte in finale, il primo premio è andato a Duffy Hect con “May ‘68”, il secondo premio invece al duo Alberto De Santis e Livio Dorascenzi per il loro lavoro “ Gli occhi della pineta” mentre il terzo premio a Francesco Colangelo con “Reptil” e che già lo scorso anno aveva ottenuto un riconoscimento. Premiate anche le sceneggiature dei lungometraggi, a “Il diario di Ugo Muccini” di Roberto Merlino il secondo premio mentre il terzo premio è andato a Marco Colacioppo con “Il giovanotto col garofano rosso”.

Per la nuova sezione in concorso, quella dedicata alle opere prime, i Directorial Debuts, il terzo premio è andato alla regista Olivia Martinez de la Grange con “Orchids never die” ( FR 27’), secondo premio a “Shadow” ( Kor 18’) della regista Jae Won Jung mentre il primo premio al film “Silence” ( Australia 14’) del regista Dejan Mrkic.

La giuria si è espressa anche su altri premi che sono stati così attribuiti, il premio miglior attore a Pietro Mossa nel film “Su Entu” ( IT. 11’) di Stefano Clari, il premio miglior attrice a Se In Park nel film “Shadow” ( Kor. 18) di Jae Won Jung, il premio miglior sceneggiatura ad Alessandro Capitani e Pina Turco per “Bellissima” ( IT.11’) , il premio miglior regia a Daniel Reich per “Recall” ( Hun. 19’), premio speciale a Riccardo Valesi per il suo film corto “La Misericordia di Firenze” ( IT 17) mentre il premio della critica a cura di Rinlado Celsi e Luigi Abiusi  è stato assegnato a “Driven” ( Ch 09’) di Johannes Bachmann.

Presente alla premiazione anche il produttore e distributore  italiano Paolo Maria Spina della casa Revolver impegnato  in questi giorni in Val d’Orcia per una coproduzione con la Germania, che ha consegnato il premio al film dal migliore valore produttivo al film israeliano “The transfer”del registia Michael Grudsky.

 

Foto di Elena Fabris

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