Dalle nostre parti almeno l’effetto Monti non si è ancora visto; o forse sì. Tornano a farsi oltremodo preoccupanti i dati sul ricorso agli ammortizzatori sociali da parte delle imprese reggiane. Tornano cioè ad assestarsi sui negativi numeri di inizio anno mentre le previsioni sono ancora peggiori. Insomma la crisi è senza fine.
A dipingere l’allarmante quadro è la Camera del lavoro provinciale: in novembre i lavoratori reggiani in cassa integrazione ordinaria sono cresciuti di 700 unità e da un’indagine sulle imprese che annunciano nei prossimi mesi una riduzione del personale emerge la prevista collocazione in mobilità nell’anno 2012 di almeno altri 600 dipendenti.
Nel giugno 2011 il focus reggiano sugli ammortizzatori aveva annunciato il punto più basso (1700 lavoratori circa) ma ora il livello si sta riportando su quelli negativi di inizio anno. In totale quasi 10mila e 300 lavoratori di casa nostra sono coinvolti oggi a vario titolo in sospensioni dal lavoro. Dall’inizio della crisi (2008) ad oggi 126 aziende reggiane hanno complessivamente attivato la mobilità