Tre, due, uno. Si alza il sipario su Fotografia Europea 2015, il festival che illumina la città di Reggio in ogni suo angolo con 21 mostre istituzionali, oltre 300 proposte collaterali OFF, eventi, presentazioni di libri, conferenze, visite guidate, proiezioni, workshop, spettacoli e tanto altro. La decima edizione, dedicata al tema “Effetto Terra”, prende il via ufficialmente domani, 15 maggio, ai Chiostri di San Pietro. Alle 18 è in programma la conferenza inaugurale alla presenza del sindaco Luca Vecchi, del sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia Romagna Andrea Rossi, di Elio Grazioli, Walter Guadagnini e Diane Dufour (del Comitato scientifico).
La giornalista Stefania Bondavalli modererà l’incontro.
Alle 19 apriranno tutte le sedi di mostra con ingresso gratuito fino alle 21: la dialettica tra uomo e natura – tema portante della manifestazione – viene esplorata attraverso punti di vista inediti, come quello delle lumache di campagna in Gastropoda del catalano Joan Fontcuberta (sua anche l’esposizione Fauna Secreta. Carta bianca nella collezione di Lazzaro Spallanzani) al Palazzo dei Musei, o raccontando il restauro incompiuto di una Fiat 500 Topolino in Unfinished Father dell’olandese Erik Kessels in Sinagoga, che cura anche La Topolino a Reggio Emilia. Ai Chiostri di San Pietro sono esposte 198 fotografie a colori, raccolte in un arco di trent’anni, che compongono il mosaico di Ersatz Lights. Case study #1 east west, la mostra di Olivo Barbieri che si concentra sulle luci artificiali e spazia tra megalopoli d’Oriente, periferie europee, paesaggi urbani e rurali italiani. In programma poi la collettiva No Man Nature, nel nuovo spazio Palazzo da Mosto, e tantissime altre mostre istituzionali, aperte fino al 26 luglio. Ospite della sezione Host sarà quest’anno l’agenzia olandese NOOR con sede ad Amsterdam, che oltre a numerosi workshop presenterà ai Chiostri di San Pietro una mostra collettiva A NOOR journal on the changing planet, 2009 – 2015.
Tra gli eventi più attesi della prima giornata c’è sicuramente il taglio del nastro “musicale” alle 21.30 in piazza Martiri del 7 luglio affidato a Benny Benassi, tra i deejay italiani più popolari al mondo, nato a Reggio Emilia e produttore per artisti come Madonna, Jovanotti e Mika. Un importante ritorno, dopo la sua presenza al festival nel 2009 in Piazza San Prospero, che aveva fatto registrare il “tutto esaurito”. Benny Benassi & One Drop present: Zero – Evolution and Fragility Of The Earth. Sound & Visual Experiment on the Teatro Valli è il nome del progetto originale che sarà realizzato dal deejay per Fotografia Europea 2015, con il contributo di Landi Renzo Spa. Sarà una vera sorpresa: un set completamente inedito di musica e video mapping sulla facciata del Teatro Valli dedicato al tema della fragilità della natura e del nostro pianeta. Le immagini saranno di Guy Laliberté, storico fondatore del Cirque du Soleil, per sostenere ONE DROP, progetto volto a sensibilizzare il mondo sui temi dell’emergenza idrica, proprio nell’edizione in cui Fotografia Europea celebra i suoi dieci anni reinterpretando le tematiche di Expo 2015, l’Esposizione Universale di Milano, attraverso un’articolata e coinvolgente riflessione sul rapporto tra uomo e natura dal titolo Effetto Terra. Per maggiori informazioni: www.fotografiaeuropea.it