Al cinema Stensen il documentario sul razzismo in America

Firenze – Presentato in concorso alla 75ª Mostra del cinema di Venezia e vincitore di numerosi premi internazionali (Miglior Documentario al London Film Festival 2018; Miglior regia, Migliore attrice, Miglior montaggio al 33° Festival Internacional de Cine de Mar del Plata), “Che fare quando il mondo è in fiamme?” è una lirica e potente riflessione sul concetto di razza in America e nel mondo.

Il film sarà proiettato in anteprima al cinema Stensen di Firenze (dopo il passaggio al Festival dei Popoli) domani, mercoledì 8 maggio alle ore 21, alla presenza della protagonista Judy Hill, del regista Roberto Minervini e dello storico portavoce della comunità senegalese di Firenze Pape Diaw.

Il documentario è ambientato nell’estate 2017, quando una serie di brutali uccisioni di giovani afroamericani per mano della polizia scuote gli Stati Uniti. Una comunità nera del Sud americano affronta gli effetti persistenti del passato cercando di sopravvivere in un Paese che non è dalla parte della sua gente. Intanto le Black Panther organizzano una manifestazione di protesta contro la brutalità della polizia.

Judy Hill, protagonista del film e ospite allo Stensen, è una donna dalla personalità prorompente, nata in una famiglia di musicisti a Tremé, il più antico quartiere nero di New Orleans e di tutta l’America, oltre che la culla del jazz. Nonostante le difficoltà incontrate in passato, qualche anno fa si è rimessa in carreggiata, rilevando lo storico bar “Ooh Poo Pah Doo”: un punto di riferimento del quartiere, dove incontrarsi per chiacchierare, bere, suonare, ma anche discutere della condizione dei neri negli Stati Uniti.

Nel 2017, però, Judy ha perso il bar a causa della spietata gentrification di Tremé, che come detto fatto impennare i canoni d’affitto. Da allora è di nuovo in cerca di un modo per tirare avanti. Come dice lei stessa: “Una donna forte ha bisogno di una mente forte, perché deve affrontare problemi forti”.

Roberto Minervini, autore di “Louisiana (The Other Side)” e “Stop the Pounding Heart”, indaga la “parte nascosta” di un’America distante anni luce dal benessere e dalle grandi opportunità. Ne emerge un ritratto sincero e privo di retorica che mostra come la questione razziale sia tuttora drammaticamente più attuale.

Total
0
Condivisioni
Prec.
Le Murate: dal workshop di Fabbrica Europa alla Notte blu

Le Murate: dal workshop di Fabbrica Europa alla Notte blu

Firenze – La settimana a Le Murate

Succ.
Liste di attesa, ecco il piano regionale per ridurle

Liste di attesa, ecco il piano regionale per ridurle

Firenze – Separare rigorosamente il primo accesso dalla successiva presa

You May Also Like
Total
0
Condividi