Firenze – La giuria della Global Sepsis Alliance ha attribuito il Global Sepsis Award 2016 al Centro Gestione Rischio Clinico e Sicurezza del paziente della Regione Toscana, per la capacità mostrata nel generare e promuovere eccellenti iniziative e programmi formativi per la lotta alla sepsi, centrati sui fattori umani e la sicurezza del paziente. Gli altri istituti di governo clinico premiati sono il National Health Service Wales, inglese, e la Clinical Excellence Commission (CEC), australiana.
Il premio, istituito nel 2012 e voluto dalle fondazioni di pazienti colpiti da sepsi, è assegnato da una giuria composta dai più importanti esperti di sepsi a livello mondiale. Fin dal 2012, con la collaborazione del professor Raffaele De Gaudio dell’Università di Firenze e la SITI (Società Italiana di Terapia Intensiva), il centro GRC ha promosso la giornata mondiale per la lotta alla sepsi, che si celebra ogni 13 settembre.
La sepsi è silenziosamente aumentata negli ultimi anni e non solo nel nostro Paese. In Europa si contano più di 1.4 milioni di casi di sepsi all’anno, di cui 1 su 5 ha esito fatale. In Toscana i casi di sepsi nel 2015 sono stati 9.000. Secondo i dati più recenti, l’indicatore sulla sepsi operatoria ha registrato in Toscana una riduzione. Oggi la sepsi – un’infezione incontrollata che provoca una o più insufficienze d’organo – è la prima causa di morte intraospedaliera e molto ancora deve essere fatto per sistematizzare con la forza e la pervasività necessaria il percorso diagnostico-terapeutico in ogni ospedale. Per la lotta alla sepsi, in collaborazione con la Regione Lombardia, ARS (Agenzia Regionale di Sanità) e il gruppo regionale di esperti del percorso sepsi, il centro GRC promuove la formazione e il miglioramento organizzativo per gli operatori di tutto il Sistema Sanitario Toscano. E’ stato avviato il programma formativo che fra maggio e ottobre 2016 completerà la formazone della rete dei referenti nelle tre aree vasta della regione.