Arezzo – Toscana sempre leader incontrastata nel settore agrituristico nazionale: è la regione che vanta il maggior numero di aziende (oltre 4600) e di pernottamenti (quasi un terzo del totale italiano). Un modello che ha trainato e stimolato tante altre esperienze in Italia e che trova, da 18 anni, in AgrieTour la vetrina dove la cultura dell’ospitalità rurale viene valorizzata.
Presentata l’edizione 2019, in programma il 15 e 16 novembre prossimi ad Arezzo Fiere e Congressi. Con una formula rinnovata e dedicata esclusivamente agli operatori del settore. Sono intervenuti gli assessori regionali Marco Remaschi (agricoltura) e Stefano Ciuoffo (attività produttive e turismo), l’amministratore unico di Arezzo Fiere e Congressi Sandra Bianchi, il presidente della Camera di Commercio di Arezzo-Siena Massimo Guasconi ed il presidente della Provincia di Arezzo Silvia Chiassai Martini.
AgrieTour si è progressivamente specializzata attirando l’interesse di buyer da tutto il mondo, molto attenti all’Italia e in particolare alla Toscana che, preme sottolinearlo, concentra il 20% dell’offerta agrituristica nazionale.
Un’offerta costantemente cresciuta nei numeri e nelle presenze, e negli imprenditori, soprattutto donne e giovani, in grado di investire recuperando vecchi casali ed edifici anche abbandonati, per riportarli in vita ed offrire un prodotto di grande livello. Ma anche per contribuire a tutelare la tipicità del paesaggio. “E’ importante – ha detto Remaschi – che questa manifestazione resti ad Arezzo e che offra anche l’occasione, durante la parte convegnistica, per discutere la possibilità di un’evoluzione normativa capace di da re risalto ad un territorio che ha bisogno di attenzione e tutela”.