Firenze – Esce a breve un nuovo bando per il solo 2024 che riguarda la“Conservazione del suolo e della sostanza organica”. In particolare, la misura riguarda solo la “semina su sodo” e la “lavorazione minima”.
Condizionato alla conclusione con esito positivo dell’iter relativo all’approvazione delle modifiche del Psr 2014-2022 da parte della Commissione europea, il bando ha una dotazione di 1,7 milioni di euro che potranno essere integrate a seguito dell’approvazione della modifica del piano finanziario del PSR da parte degli uffici della Commissione europea.
“Si tratta di un’operazione – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – che valorizza il ruolo che le attività agricole e forestali possono esercitare per la protezione del suolo, in primo luogo attraverso azioni finalizzate alla riduzione dell’erosione, al mantenimento e incremento del tenore di sostanza organica dei suoli e al contenimento dei fenomeni di desertificazione”.
“Con questa misura – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – abbiamo voluto consentire il recupero di una parte delle aziende che non sono state ammesse a finanziamento dell’intervento omologo del CSR 2023-2027 per carenza di risorse. La sostanza organica migliora il suolo, ne stabilizza la struttura, promuove lo sviluppo delle radici, aumenta la ritenzione idrica e la disponibilità di nutrienti, migliora i processi microbici, riduce l’erosione del suolo stabilizzando gli aggregati e diminuendo l’erodibilità, migliora il tasso di infiltrazione dell’acqua e migliora la qualità dell’acqua adsorbendo e filtrando gli inquinanti”.