Firenze – Non era nuovo ad aggressioni violente sempre nei confronti di donne, il 30enne originario del Gambia che stamattina, intorno alle 6,30, ha aggredito a pugni a scopo di rapina una donna di 65 anni, che si stava recando al lavoro. Il fatto è accaduto tra viale Fratelli Rosselli e via Alamanni a Firenze. La donna, colpita al volto con svariati pugni, ha riportato la frattura del naso e di tre denti, oltre a un trauma cranio-facciale e a una ferita labbro inferiore e mentoniera, con applicazione di punti di sutura. Soccorsa da un passante che poi ha fermato una pattuglia di carabinieri, la donna è stata portata al pronto soccorso a Santa Maria Nuova, da cui è stata dimessa con una prognosi di 30 giorni.
Grazie alle informazioni raccolte dalla donna, che pur sotto shock ha descritto il suo aggressore, i militari hano fermato il trentenne, con il giubbotto e le mani ancora sporche di sangue, in via degli Orti Oricellari. Adosso aveva ancora gli effetti personali della vittima.
Dai successivi accertamenti, è risultato che l’uomo era già stato denunciato a piede libero per lesioni personali nei confronti di un’altra donna. L’episodio era accaduto sempre nella zona dell’ultima aggressione, dove l’uomo dormirebbe, sembra all’aperto. Non solo: a suo carico anche un arresto con l’accusa di tentato omicidio, episodio risalente a marzo 2017, in provincia di Isernia. In quel caso, l’uomo è accusato di aver preso a sprangate in testa una persona cui aveva chiesto una sigaretta. La scarcerazione era avvenuta nell’aprile 2021. Il procedimento penale è attualmente pendente in fase di indagini preliminari e l’effettiva responsabilità della persona tratta in arresto, con la fondatezza delle ipotesi di accusa mosse a suo carico, saranno vagliate nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori anche in favore della persona sottoposta ad indagine.
Alessandro Draghi, capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo vecchio, interviene: “E’ inaccettabile che il gambiano fosse ancora a piede libero. La zona intorno alla stazione continua a rimanere del tutto fuori controllo”.