42 anni …e non sentirli .Questa sera e domani pomeriggio al Teatro Verdi di Firenze Aggiungi un posto a tavola successo planetario (oltre 15 milioni di spettatori) della famosa commedia musicale mondo, scritta da Garinei e Giovannini con Iaia Fiastri nel 1974, liberamente ispirata al romanzo di David Forrest After me the deluge, con le musiche di Armando Trovajoli, Uno sempre giovane,dunque, un inno alla solidarietà e all’accoglienza, oggi riproposto dalla Compagnia dell’Alba.
Diretto da Fabrizio Angelini, con Gabriele de Guglielmo nella parte principale di Don
Silvestro, la partecipazione dello stesso Angelini e di Simona Patitucci e un cast di brillanti performer che cantano esclusivamente dal vivo (cori compresi) – lo spettacolo fa rivivere l’indimenticabile avventura di Don Silvestro, di Clementina, del sindaco Crispino, di Toto e di Consolazione.
Un’edizione fedele all’originale degli anni Settanta, nella regia e nelle coreografie, semplicemente ridimensionata nella costruzione scenica. La proposta è stata accolta con entusiasmo dagli autori e dagli eredi, e gli interpreti hanno superato un’apposita audizione alla presenza del M° Armando Trovajoli prima della sua scomparsa.
Il migliore commento sono le parole di Garinei & Giovannini in un’intervista del 9 maggio 1975 a Renzo Tian per “Il Messaggero”, al termine della prima trionfale stagione di repliche: «Forse lo spettacolo ha toccato le corde giuste al momento giusto. Parlava di un diluvio mentre eravamo dentro un ciclone; mostrava un barlume di luce mentre eravamo nel buio di un tunnel, e finiva su una nota di speranza e di solidarietà. Sono cose che contano, in tempi di egoismo e ostilità feroci. Una cosa è certa: la gente esce dallo spettacolo contenta, sollevata. Sembra che ciascuno si porti via una fettina di gioia, di fiducia».