Firenze – Martedì 6 luglio ci sarà ancora uno sciopero negli aeroporti toscani che si lega allo sciopero nazionale del trasporto aereo.
“Troppe le vertenze aperte in un settore piegato dalla pandemia – spiegano dall’Usb la quale ha reso ancor piú evidenti le falle di un sistema basato sul massimo sfruttamento delle risorse portato avanti da ciniche società di capitali che hanno preso il posto lasciato anni or sono dagli enti pubblici.Dai vettori nazionali al sistema aeroportuale nazionale c’è tutto un settore da ricostruire. Dopo averlo minato da licenziamenti, tagli, precarietà, perdita di diritti, è l’ora di mettere mano ad una riforma necessaria a rimettere al centro il lavoro e la dignità e il rispetto di chi lavora”.
Il nodo su cui si sta svolgendo lo scontro che vede contrapposti lavoratori e società negli aeroporti toscani, vede i lavoratori dell’handling aeroportuale mettersi in gioco per la difesa “dei loro diritti, salari e le tutele, messe a grave rischio qualora si concretizzasse la cessione della società”.
“In attesa delle decisioni degli acquirenti, le condizioni lavorative per i lavoratori di TAH sono peggiorate rispetto a prima del Covid: l’azienda naviga a vista, senza progetti né tantomeno investimenti. Utilizza gli ammortizzatori sociali secondo il proprio tornaconto economico e lascia da soli lavoratrici e lavoratori a gestire le criticità operative che in tempi di Covid sono ovviamente aumentate . spiegano ancora dall’Usb- noi di USB non faremo da spettatori mentre certi capitani di industria si mettono d’accordo per spartirsi i profitti sulle spalle di chi lavora e di chi paga per ricevere un servizio adeguato. E non staremo a guardare mentre si distrugge l’azienda dei servizi aeroportuali Toscana”.
I presidi di protesta previsti durate lo sciopero si terranno all’aeroporto di Pisa, dalle 10.00 alle 13.00 e all’aeroporto di Firenze, dalle 10.00 alle 12.00.