Firenze – L’Usb dichiara sciopero negli scali aeroportuali di Firenze e Pisa. Un primo passo di un percorso che, spiega la nota del sindacato, ha o scopo di dare un volto pubblico alla protesta contro le politiche aziendali che “prevedono la svendita dei servizi aeroportuali.
La lotta dell’Unione sindacale di Base contro le esternalizzazioni ha portato alla rottura delle trattative, a causa dei progetti con cui l’azienda intende appaltare a terzi tutti i servizi dell’handling portuale, del comparto Security dell’aeroporto di Pisa e di altri servizi, già terziarizzati, come la movimentazione mezzi per il trasporto bagagli, affidata alle cooperative, nelle quali già da tempo si registrano segni di decadimento delle condizioni lavorative, ovvero, spiegano dal sindacato, “scarse tutele contrattuali, salariali e, purtroppo per tutti, scarso rispetto delle regole sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Proposte aziendali che l’Usb dichiara irricevibili. Inoltre, si legge ancora, “il progetto di Toscana Aeroporti che ha individuato in Alha srl un partner “solido” a cui affidare le sorti di tutto l’handling aeroportuale pisano e fiorentino, è una manovra azzardata che mette a rischio il futuro di circa 650 addetti aeroportuali”.
Di fatto, dicono dall’Usb, si continua a procedere con “politiche ultraliberiste di aziende come Toscana Aeroporti che continuano a togliere a chi ha già dato molto in cambio di poco o niente. Come poca cosa sono le ultime stabilizzazioni sugli incrementi di orario di questi giorni, concessi strumentalmente e con criteri totalmente arbitrari, ultimo atto di una commedia arrivata alle battute conclusive dove si tenta, in malo modo, di abbellire il finale”.
“Noi della o.s. USB – concludono dal sindacato – non ci stiamo e invitiamo tutte le lavoratrici e lavoratori di Toscana Aeroporti di Pisa e Firenze ad aderire in massa allo sciopero di 4 ore del 13/04/18 e di partecipare all’assemblea generale che si terrà all’aeroporto di Pisa lato partenze, dalle 14.00 alle 16.00″.