“La Giunta interrompa questa sua corsa, recedendo dall’intenzione di vendere la quota azionaria della Sat: la Toscana non merita di certo un inutile e quanto mai dannoso confronto istituzionale nelle aule giudiziarie”, così, per mezzo di una mozione che sarà presentata in aula la prossima settimana, i consiglieri regionali Paolo Tognocchi (PD), Monica Sgherri (Rifondazione), Mauro Romanelli (SEL) e Maria Luisa Chincarini (Centro Democratico) chiedono al Presidente Rossi di rispettare gli atti della programmazione regionale, riprendendo il dialogo sulla costituzione di una holding quale strumento per procedere all’integrazione aeroportuale e alla costituzione di un polo aeroportuale regionale.
“Una marcia indietro dovuta – afferma Paolo Tognocchi primo firmatario della mozione – per mantenere gli impegni presi con l’adesione al patto di sindacato Sat che scade il 25 luglio 2016. Perché – domanda Tognocchi – la Regione vuole rompere gli accordi presi con gli altri soci pubblici? Perché rischiare una lunga vertenza giudiziaria? Perché buttare a mare il progetto di holding e il relativo studio di KPMG costato 360.000 euro? E come intende la Giunta eludere la penale prevista per la rottura del patto di sindacato? Infine, perché non regolare il rapporto con Corporation America con un accordo di co-governance, così come proposto dagli altri soci del patto e inizialmente anche dalla stessa Corporation America?
A queste domande – conclude Tognocchi – il Presidente Rossi deve rispondere in Consiglio regionale, organo al quale oltretutto spetterebbe la decisione in merito alla vendita delle quote Sat, in quanto definita dal Piano Regionale Integrato Infrastrutture e Mobilità (PRIIM)questione “strategica” della programmazione regionale; come spetta all’aula un’eventuale cambiamento degli atti di programmazione a partire dal PRIIM”.