Comincerà l’11 gennaio il processo in rito abbreviato per gli imputati che lo hanno chiesto nell’udienza preliminare ‘Aemilia’, per ora oltre sessanta, su 236 imputati. Il numero potrebbe aumentare ancora. Le posizioni di chi ha avanzato la richiesta di essere giudicato allo stato degli atti, con la riduzione di un terzo della pena, sono state stralciate e torneranno nell’aula allestita in Fiera a Bologna nel 2016.
Tra questi ci sono Nicolino Sarcone, considerato dall’inchiesta della Dda il promotore e dirigente dell’associazione di ‘Ndrangheta con epicentro a Reggio Emilia. Poi altri ‘capi’ come Alfonso Diletto, Romolo Villirillo, Francesco Lamanna, Antonio Gualtieri e Salvatore Cappa (per l’accusa uno degli organizzatori), i poliziotti Domenico Mesiano e Antonio Cianflone. E, tra gli accusati di concorso esterno, il consigliere comunale di Forza Italia a Reggio Emilia Giuseppe Pagliani, l’ex assessore Pdl di Parma Giovanni Paolo Bernini, la consulente fiscale bolognese Roberta Tattini, il marito Fulvio Stefanelli e il giornalista Marco Gibertini.