ASSOLTOOOOOOO DEFINITIVAMENTE.

Termina con la quinta ed ultima vittoria giudiziaria in Cassazione una vicenda processuale vergognosa che ha visto me, i miei familiari, i miei colleghi ed i tantissimi amici che mi sono stati vicini soffrire per una accusa tanto ridicola, impossibile ed incredibile quanto grave. L’inammissibilità dell’ultimo ed inutile ricorso della procura in corte di Cassazione è la firma manifesta di una persecuzione insensata che ha colpito me, da sempre appassionato ed esponente della politica locale, cercando di coinvolgere il centrodestra che ai tempi rappresentavo, una opposizione priva di alcun potere, in una vicenda di mafia lontana da me anni luce.
Una parola per rappresentare lo sdegno infinito che ho provato nel vedere istituzioni per le quali ho investito tante idee tanto impegno e tanto tempo costituirsi nei vari gradi di un processo politico costruito sapendo di perseguire un innocente (Regione Emilia-Romagna, comune di Reggio Emilia e sindacato CGIL).