Denuncia choc del Presidente del Tribunale di Reggio Francesco Maria Caruso durante l’ennesimo convegno contro la mafia in occasione del ritorno nel reggiano del pm Nicola Gratteri. A Reggio, ha sottolineato Caruso, difficilmente si potrà tenere la seconda fase del processo Aemilia perché non c’è un euro a disposizione nonostante basterebbero circa 100mila euro.
Caruso ha già scritto al Ministro della Giustizia Andrea Orlando palesando il disagio di tutto il Tribunale e delle forze dell’ordine che lavorano da anni su queste scottanti vicende. Si potrebbe allestire una tensostruttura nel cortile del palazzo di Giustizia reggiano ma la scarsità delle risorse lo impedisce. Ricordiamo che invece la Regione ha investito 800mila euro per l’aula bunker alle fiere di Bologna per le udienze preliminari sempre del processo Aemilia.