Firenze – Si è spento nella sua casa Silvano Calistri, fondatore di una delle più longeve realtà imprenditoriali che hanno tenuto alto il nome del Made in Florence nel mondo. Classe 1926, Silvano Calistri fonda il 24 maggio 1954 l’azienda di pelletteria Sapaf (Società Artigiana Pelletterie Artistiche Fiorentine), con sede in un piccolo fondo in via del Baluardo al Bobolino. Un’avventura condivisa con la moglie Valdivia, compagna di vita e di lavoro.
Una passione, quella della pelletteria, che lo porta anche a insegnare, tenendo alcuni corsi serali nel Mugello ma che soprattutto lo spinge a portare avanti un’attività fatta di piccoli e grandi sogni che già nel 1955 inizia ad esportare negli Stati Uniti i suoi modelli unici. Piccoli gioielli di artigianato che Silvano disegnava e decorava a foglia oro. Una passione che nemmeno il fango dell’alluvione del 1966 è riuscito a scalfire.
Nel corso degli anni, Silvano Calistri ha mantenuto fede a quel patto con l’eccellenza siglato nel 1954, tenendo in piedi un’attività produttiva che ha raggiunto quattro continenti, che ha ricevuto premi ed è finita sulle pagine di riviste di moda, ma che soprattutto è rimasta fondata su quella maestria e su quella voglia di fare bene che Silvano è riuscito a trasmettere anche ai propri figli e nipoti.
A partire dal 1976 il figlio Andrea Calistri e sua moglie Luciana lo hanno affiancato in azienda, fino a quando nel 2001 Silvano ha lasciato ad Andrea la guida di Sapaf e il suo bagaglio di saper fare. Il 24 maggio del 2019, Silvano e Valdivia hanno festeggiato insieme a tutta la squadra di Sapaf i 65 anni dell’azienda. Celebrando una storia e una tradizione a cui Silvano ha dato vita e che la sua famiglia continua a custodire con Andrea, Luciana, la nipote Chiara e i nipoti Leonardo e Niccolò, terza generazione di Calistri in azienda.
Foto: Silvano Calistri